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Dopo aver ripercorso il periodo delle stragi in Italia, gli anni della strategia della tensione, cosa c’entra la strage di Bologna con l’omicidio di Mino Pecorelli, avvenuta l’anno dopo la sua morte?See omnystudio.com/listener for privacy information.
Published 04/29/22
Published 04/29/22
Raffaella Fanelli ha ritrovato i verbali che hanno permesso la riapertura delle indagini. In quei verbali, il terrorista di destra Vincenzo Vinciguerra parla della pistola che ha ucciso il giornalista e di un ricatto ai danni vertici di Avanguardia
Published 04/29/22
Nel 1991 spuntano le bobine integrali con i nomi dei congiurati del Golpe Borghese. Tra i nomi eliminati compaiono quelli di Licio Gelli e Stefano Delle Chiaie, fondatore di Avanguardia Nazionale. Nomi che Pecorelli, forse, già conosceva.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Published 04/29/22
Nel 1968, Federico Umberto D’Amato, poi direttore dell’Ufficio Affari Riservati del Ministero dell’Interno, impedisce la pubblicazione di un’inchiesta di Mino Pecorelli.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Published 04/29/22
Il 6 aprile 1993 Tommaso Buscetta parla per la prima volta dei rapporti tra politica e mafia e racconta di aver saputo dal boss Gaetano Badalamenti che l’omicidio Pecorelli sarebbe stato compiuto per fare un favore a Giulio Andreotti.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Published 04/29/22
Nel 1991 Gelli e il tenente colonnello del Sismi Viezzer furono indagati come mandanti dell'omicidio Pecorelli; i fratelli Fioravanti e Massimo Carminati vennero indicati come esecutori. Non ci fu nessun rinvio a giudizio. Tutti furono prosciolti. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Published 04/29/22
Dalle indagini sull’omicidio Pecorelli sparirono verbali, testimonianze, identikit e reperti. Due giorni dopo la sua morte una voce anonima indica come mandante “Licio Gelli” e avverte che tale persona sarebbe sul punto di lasciare l’Italia. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Published 04/19/22
Chi era Pecorelli? Quali erano le sue fonti? Prima di essere un settimanale, OP un’agenzia di stampa e un mensile. Nelle agende di Mino risultano numeri di ambasciate dell’Est, alte cariche dello stato, nominativi e linee dirette di funzionari. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Published 04/09/22
Roma, 20 marzo 1979. Mino Pecorelli viene ucciso dopo aver lasciato la redazione di OP, Osservatore Politico, il settimanale che dirige. Dopo quarant’anni, Raffaella Fanelli ha permesso la riapertura delle indagini su quell’omicidio irrisolto. See omnystudio.com/listener for privacy information.
Published 03/29/22
Il 20 marzo 1979 viene ucciso Mino Pecorelli. 40 anni dopo, Raffaella Fanelli ritrova due verbali "dimenticati". See omnystudio.com/listener for privacy information.
Published 03/24/22