ROBERT JOHNSON E LE ORIGINI DEL BLUES gian luca piemonte
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- Music
la vita del bluesman che ha ispirato intere generazioni di musicisti
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EPISODIO 2 IL BLUES DELLE PIANTAGIONI DI COTONE E DEI JUKE JOINT
la vita del mitico bluesman che ha ispirato tutti i musicisti blues
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EPISODIO 3 DA ELVIS AI ROLLING STONES
Intere generazioni di musicisti hanno trovato ispirazione nelle note del bluesman
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EPISODIO 4 - LA VITA DI ROBERT JOHNSON -
LEGGENDE ED ANEDDOTI SULLA VITA DEL BLUESMAN
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EPISODIO 5 RAMBLIN' ON MY MIND
I juke joint erano quei locali, gestiti soprattutto da afro-americani nel sud degli Stati Uniti d'America, dove si suonava musica, si ballava, beveva e giocava. La parola "juke" si pensa derivi dal termine creolo "joog", che significa chiassoso e disordinato. Un altro termine che veniva usato per definire questi locali era "barrelhouse" che si potrebbe tradurre con l'italiano "bèttola". Questi locali cominciarono a diffondersi dopo l'emancipazione degli afro-americani che avevano bisogno di un luogo di ritrovo dove scaricare le fatiche del loro duro lavoro. I lavoratori dei campi e i mezzadri frequentavano questi locali costruiti in modo molto precario, quattro assi di legno ed un po' di lamiera, dove potevano essere finalmente liberi. I gestori arrotondavano le finanze vendendo agli avventori generi alimentari e il famoso moonshine, un liquore di poltiglia di mais distillato il più delle volte in modo illegale.
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EPISODIO 6 - GLI ANNI DEL MUSICISTA ERRANTE
Robert, dopo la morte della moglie, inizia a girovagare per l' America insieme all'amico Johnny Shines. Si faceva "dare uno strappo" dai treni merci (il cosidetto "hoboing") spostando in varie località dove incontrò vari bluesmen con cui ebbe la fortuna di suonare: Son House, Tommy Johnson, Willie Brown, Howlin' Wolf, Sonny Boy Williamson e tanti altri....