Taccuino celeste Riccardo Maccioni - Avvenire
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- Religion & Spirituality
In cosa crede chi crede? E’ la domanda cui prova a rispondere Taccuino celeste, il podcast di Avvenire che indaga e riflette sui temi della fede e della religione, a partire dagli interrogativi quotidiani, ad esempio: esiste l’inferno? E’ proprio necessario confessarsi? Gesù è nato davvero il 25 dicembre? Un podcast di Riccardo Maccioni
Taccuino celeste è un podcast di Avvenire dedicato ai temi della religione, pensato per capire in cosa crede chi crede. Uno spazio per conoscere meglio il patrimonio di parole, immagini e luoghi legati alla fede che fa parte della nostra cultura. Si intitola “Taccuino celeste” per richiamare l’idea del cronista che interroga la realtà dello spirito offrendo spunti poi per la riflessione personale.
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Ep24 - L’unico peccato che non sarà perdonato
Pentecoste, che quest’anno “cade” il 19 maggio, è una delle solennità più importanti dell’anno liturgico. Arriva cinquanta giorni dopo la Pasqua e vi si celebra la discesa dello Spirito Santo sugli apostoli e Maria riuniti nel Cenacolo. Il nuovo numero di Taccuino celeste si concentra appunto sulla storia e il significato di quest’evento che segna la nascita della Chiesa. Ma spazio anche alla riflessione su una frase durissima di Gesù: «A chi bestemmierà lo Spirito Santo non sarà perdonato». Cosa vuol dire?
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Ep23 - Vere e false apparizione di Maria
Le più celebri apparizioni sono sicuramente quelle di Lourdes e Fatima ma nel corso della storia la Madonna si è manifestata più volte e in posti differenti. Ma come si fa a capire se si tratta davvero di presenze mariane o non, invece, di fantasie o invenzioni? Quali sono dunque i criteri per capire l’autenticità dei messaggi della Vergine? Il tema è al centro del nuovo numero di Taccuino celeste, il podcast di Avvenire dedicato ai temi della fede, a cosa crede chi crede.
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Ep22 - Il Rosario (non) è una preghiera per giovani
Maggio, come si sa, è il mese dell’esplosione della primavera, dei matrimoni e, nella vita della Chiesa cattolica, della Vergine Maria. Il nuovo episodio di Taccuino celeste spiega perché, approfondendo anche la storia della preghiera più tipica di questo periodo cioè il Rosario, ingiustamente considerata come adatta alle sole persone anziane. Sono tanti, in realtà, i ragazzi e le ragazze che la recitano quotidianamente.
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Ep21 - L’unica preghiera che non finisce con Amen
Lo ripetiamo al termine di ogni preghiera e, un po’ banalmente lo traduciamo con l’espressione “così sia”. In realtà amen significa molto di più, vuol dire confermare la propria adesione a Cristo, è un altro modo per ribadire “io credo”. Il nuovo episodio del podcast Taccuino celeste ricostruisce la storia della parola, per la precisione un avverbio, Amen, spiega come viene usata nella Bibbia, ragiona sul perché non la si ripete al termine del Padre Nostro recitato a Messa.
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Ep20 - Perché il Papa si affaccia la domenica
Ogni domenica il Papa si affaccia dal Palazzo apostolico per recitare l’Angelus. Insieme all’udienza generale del mercoledì, rappresenta un appuntamento settimanale fisso d’incontro con i fedeli. Nell’occasione il Pontefice tiene anche una breve catechesi sulle letture del giorno e riflette sull’attualità internazionale e della Chiesa. Al centro però resta la recita dell’Angelus. Il nuovo episodio di Taccuino celeste va all’origine di questa preghiera, ne racconta la storia e il significato soffermandosi anche sul Regina Coeli, che nel tempo pasquale sostituisce l’Angelus.
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Ep19 - Cristiani con il muso lungo
Tra le definizioni che spesso accompagnano il cristianesimo c’è quella di essere la religione della gioia. Non potrebbe essere altrimenti visto che ad attendere il credente in Gesù, secondo le promesse dello stesso Signore, è una vita eterna all’insegna della lode a Dio e della felicità eterna. Tuttavia, i cristiani non sempre sono di buon umore, spesso anzi appaiono quasi cupi, compresi i momenti in cui dovrebbero sprizzare gioia come quando tornano al banco dopo aver ricevuto la Comunione eucaristica. Il nuovo numero di Taccuino celeste va alla radice di questi atteggiamenti, a partire dalle Scritture e dai Padri della Chiesa.
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