Lama Zopa Rinpoce inizia ricordandoci che siamo molto fortunati ad aver ottenuto una preziosa e perfetta rinascita umana. Pur essendo preziosa, è anche fragile e può finire in qualsiasi momento con la morte. In questa preziosa vita abbiamo ricevuto insegnamenti su come non dovremmo fare del male ad alcun essere senziente, non solo a quelli che amiamo e che ci piace aiutare, ma anche a quelli che non ci piacciono come topi, ratti, ragni, scarafaggi e zanzare. Quando le zanzare si avvicinano alle vostre orecchie, vi preoccupate molto del vero io, che non esiste nemmeno della dimensione di un atomo, ma solo come nome. Questo accade da rinascite senza inizio. Tantissima sofferenza, incluse tutte le guerre, derivano dal credere nel vero io! Anche i ragni e le formiche soffrono perché credono nel vero io. La pandemia e tutti i disastri del mondo stanno accadendo a causa dell'ignoranza. Tutto questo viene dalla mente. Perciò dovete prendervi cura della mente: non lasciatela impazzire. Se non vuoi soffrire, se non vuoi cose brutte nel mondo, se non vuoi problemi con l'ambiente, se vuoi creare un mondo felice, allora prenditi cura della mente. Rinpoce condivide diverse storie su come i grandi bodhisattva sono in grado di manipolare gli elementi o compiere azioni che sembrano miracoli. Sono in grado di farlo grazie alla loro mente. Il fatto che tu renda il mondo più pacifico o meno dipende dalla tua mente. Rinpoce condivide anche la storia di come la giovane incarnazione di Sua Santità il quattordicesimo Dalai Lama disse: "Io sono colui che lavora per tutti gli esseri" al lama Keutsang Rinpoce quando andò a controllare se il bambino di quattro anni lo avrebbe riconosciuto. Rinpoce ricorda di essersi commosso fino alle lacrime quando sentì che Sua Santità da piccolo disse questo. Rinpoce commenta le strofe 5.4-5.5 del Bodhiciaryavatara: Tigri, leoni, elefanti, orsi, serpenti, e tutti i nemici, i guardiani degli esseri infernali, gli spiriti maligni e anche i cannibali, sono tutti legati legando solo questa mente. Sono tutti sottomessi sottomettendo solo questa mente. Rinpoce esorta a scrivere queste strofe nei nostri libri di preghiera in modo da leggerli ogni giorno. Specialmente quando siamo arrabbiati o egoisti, o quando abbiamo molto attaccamento. Quando domiamo la nostra mente, tutto è domato. Quando abbiamo il controllo sulla nostra mente, siamo liberi dalla paura. Controllando la nostra mente e rendendola libera dall'attaccamento e dalla rabbia, dal pensiero egoista e dall'ignoranza che ritiene l’io come reale quando non lo è, allora, tutti coloro che altrimenti ci farebbero del male sono domati. Noi creiamo, con la nostra mente, tutte le sofferenze che sperimentiamo, quindi la soluzione per i problemi, i danni, i nemici e la paura è di pacificare la mente. La strofa 5.12 del Bodhiciaryavatara dice: Se domi solo la mente della rabbia, è come se avessi domato tutti i tuoi nemici. E come disse Nagarjuna: Se elimini la tua rabbia, elimini tutti i tuoi nemici. Dobbiamo imparare questo se vogliamo portare pace e felicità al mondo. Altrimenti, non si fa altro che parlare, parlare, parlare. Tutto dipende dal fatto che tu controlli o meno la tua mente. Rinpoce traduce il verso 5.3 del Bodhiciaryavatara: Se fissi l'elefante della tua mente con la corda del ricordo per tutto il tempo Tutte le paure diventeranno inesistenti E tutte le virtù verranno nelle tue mani. Sottomettendo la mente, che è come un elefante impazzito, puoi ottenere qualsiasi cosa tu voglia. Che tu sperimenti o meno il samsara o il nirvana, l'inferno o l'illuminazione, tutto questo dipende dal fatto che tu controlli o meno la tua mente. La strofa 5.17 del Bodhiciaryavatara dice: Se qualcuno non conosce il principio supremo del Dharma, la segretezza della mente, anche se desidera raggiungere la felicità ed eliminare la sofferenza, vagheranno nel samsara senza senso. e la strofa 5.18: Tranne la condotta che protegge la mente, a cosa servono tante condo