Description
Nel Cinquecento l'Europa cristiana offre il contrasto di un'economia straordinariamente prospera, fondata sul credito e il commercio, e una feroce intolleranza religiosa. A oriente, l'impero ottomano propone il quadro opposto di un'economia stagnante, ma di una relativa tolleranza. Fra questi due mondi si muovono i banchieri ebrei, protagonisti e vittime dell'epoca. E fra loro non solo uomini, ma anche donne, che gestiscono fortune colossali trattando con dogi e sultani.