Il Vajont ha lasciato un vuoto profondo e un silenzio sinistro anche a distanza di decenni. In quelle valli confinanti chiuse dall’invaso è rimasto il silenzio. Il silenzio di chi c’era, di chi ha vissuto quella tragedia, di chi avendo niente - in un attimo - ha perso ancor di più. Ecco, quel silenzio va rispettato. E’ sempre doveroso ricordare che il supporto psicologico, all’epoca, era assente al cospetto di disastri simili. Al massimo qualche preghiera o qualche carezza. Il silenzio della Vajont nasconde immagini, sensazioni, odori e ricordi che è giusto rimangano tali fintanto che qualcuno non vorrà riesumarli. Nel frattempo è possibile fare memoria.
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Crediti immagine: https://www.focus.it/cultura/storia/strage-del-Vajont-tutti-numeri-e-colpevoli-catastrofe-annunciata