72 - Che fine ha fatto la guerra in Ucraina? - con Filippo Andreatta
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Sono trascorsi 200 giorni dall’invasione russa in Ucraina. Qual è lo stato di salute dell’esercito di Kiev? Tra il 1848 al 1992 le democrazie hanno combattuto 31 guerre vincendone 23. Un dato questo che potrebbe suggerire una superiorità militare dei paesi democratici sulle autocrazie. Sostiene questa tesi il professor Filippo Andreatta, docente di relazioni internazionali all’Università di Bologna. Andreatta è consigliere politico del leader del Pd Enrico Letta, che fu allievo di suo padre, Beniamino Andreatta, più volte ministro della Repubblica. Vicepresidente del think tank AREL e autore di due libri, quattro volumi monografici e oltre 80 articoli divulgativi, Filippo Andreatta è direttore del Centro di ricerca sulla pace, la guerra e il mutamento internazionale della Fondazione Bruno Kessler di Trento. Il 15 luglio ha pubblicato su Scenari un articolo intitolato “Le ragioni della superiorità democratica sull’autoritarismo”, in cui si analizzano la struttura delle società democratiche e l’impatto che questa esercita, da sempre, sui conflitti contro i regimi autocratici https://www.editorialedomani.it/politica/mondo/guerra-ucraina-russia-democrazia-autoritarismo-scenari-ww6dm6or A trent’anni dallo scongelamento dei blocchi Usa-Urss, l’invasione dell’Ucraina ha riportato la guerra in Europa e reso nuovamente attuale una riflessione sui rapporti di forza tra democrazie e autoritarismi Il professor Filippo Andreatta ne discute col direttore Stefano Feltri in questa puntata del podcast Appunti – il mondo di Domani. La prima della nuova stagione
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