Description
Fare un passo indietro per vedere (di nuovo) le cose più chiaramente.
È la filosofia di Mono Mochi, quartetto lucernese che, remando contro la corrente digitale, rende omaggio al DIY, proponendoci un suono indie grezzo, onesto che trasuda libertà, fatto in casa, anzi, in cantina.
“Oh Elsa” di Mono Mochi è un disco indie-pop dinamico e verace, che suona super analogico ed è pieno della musicalità di un gruppo che ama le grandi melodie, le variazioni ritmiche e gli arrangiamenti articolati.
Contiene 8 canzoni autoprodotte, molte delle quali, oltre a trattare il tema del passaggio dall’età del gioco e quella adulta, suscitano un sentimento di spensieratezza, di viaggio estivo sulla Riviera, in macchina e senza meta.
Sandra Romano ha incontrato il chitarrista e cantante Jakob Reitinger, in arte Jakob Sur.
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“Travel in cycles” é l’album di Worries And Other Plants, progetto nato nella testa e nel salotto sangallese del batterista (diventato cantautore polistrumentista) Dionys Müller, per gli amici Dio.
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Published 11/24/24
Eros Minichiello, in arte Cybophonia, ha fatto un album che è come una scatola di cioccolatini assortiti.
undefined“Nothing more” vede il musicista, produttore e DJ locarnese in modalità trasformista. Della chill-out che aveva caratterizzato il periodo Irma Records di Cybophonia (quello più...
Published 11/17/24