3. I vory-v-zakone, la mafia russa
Description
Una volta salito al potere Vladimir Putin nel 2000 comincia una repressione durissima che si concentra, oltre che sui diritti civili e politici, anche sui vory-v-zakone, un’espressione che si può tradurre con «uomini che obbediscono a un codice d’onore», anche se spesso viene resa più letteralmente da «ladri-in-legge». Questa è la storia delle terribili modalità di repressione messe in atto dal regime putiniano e della reazione a queste vessazioni da parte della mafia russa.
Qual è il rapporto tra criminalità informatica e la Russia di Putin? La risposta è sorprendente. In questo episodio Federico Varese racconta la storia di un patto tra lo stato e gli hacker russi, un accordo di fatto che in cambio della sostanziale impunità impone che gli hacker non attacchino le...
Published 12/20/22
Nell’aprile del 2014, Federico Varese organizza una cena riservata, nel suo Collegio di Oxford, per discutere della morte di Boris Abramovič Berezovskij, una delle figure più emblematiche della Russia degli anni Novanta: un oligarca dapprima finanziatore di Putin, poi costretto all’esilio nel...
Published 12/20/22
Federico Varese nel 1994 si trova a Perm´ per concludere sul campo una ricerca sull’economia informale e la fine del sistema pianificato. Nella città, grazie all’amicizia con un piccolo commerciante, riesce a entrare in contatto con il capo della mafia locale, Nikolai Zykov. Nell’incontro, in un...
Published 12/20/22