Description
Un romanzo sull'identità e sul senso di estraneità, un romanzo sulle radici che possono essere sia appartenenza ma a volte anche gabbia. Parliamo di "Alma" di Federica Mazon (Feltrinelli). La protagonista, Alma appunto, deve tornare a Trieste, città in cui è nata, dopo la morte del padre. E' l'occasione per fare i conti con le proprie radici, con il senso di appartenenza e nello stesso tempo anche con il senso di estraneità che a volte si può provare. Un'occasione per ricordare il passato: la vita con la madre, disordinata e fantasiosa, quella con i nonni, ordinata e borghese, gli incontri con il padre, un uomo slavo che attraversa spesso il confine a est portando anche racconti avventurosi (lavorava stretto contatto con il Maresciallo Tito). Ricorda anche l'incontro con Vili, figlio gli amici del padre che vivono a Belgrado e che affidano il piccolo al padre di Alma. Vili che quando cresce e scoppia la guerra nella ex Jugoslavia rivendica con forza la sua appartenenza, al contrario di Alma che fa fatica a confrontarsi con il tema delle radici.
Come si fa a crescere senza tradire sè stessi? È la domanda che guida il nuovo romanzo di Chiara Gamberale "Dimmi di te" (Einaudi). La voce narrante è una madre single che con la figlia piccola, chiamata nel libro Bambina, si trasferisce nel cosiddetto quartiere Triste a Roma, una zona che lei ha...
Published 11/09/24
Il libro della settimana: "Due" di Enrico Brizzi (Harper Collins).
Published 11/04/24