Description
Meno di dieci anni dopo il Ludus tonalis, Dmitri Šostakovič conferma l’imprescindibilità del Clavicembalo ben temperato come modello per i compositori di ogni epoca. Lo fa con i suoi 24 Preludi e Fughe op. 87 . Le vicende biografiche del compositore, inscindibilmente e tragicamente legate a quelle dell’Urss staliniana, entrano potentemente anche nella nascita di questo immenso capolavoro e saranno raccontate dettagliatamente. Ma sarà soprattutto l’ascolto e la narrazione dei singoli Preludi e Fughe (in questa trasmissione saranno otto) a illuminarci sulla grande arte di Šostakovič e sul ruolo che in essa rivestivano la tecnica contrappuntistica, la scrittura pianistica e la capacità di astrarsi in una dimensione fuori dalla storia e dal tempo anche quando appare dolorosa e concreta. Straordinaria è la galleria di pianisti che si alterneranno alla tastiera: lo stesso Dmitri Šostakovič, Taiana Nikolaeva, Sviatoslav Richter, Emil Gilels, Vladimir Ashkenazy e Keith Jarrett.
Anche quest’ultima trasmissione, come la precedente, si sofferma sullo scadere del secolo scorso. Ma con La Monte Young e P.D.Q. Bach ci spostiamo dall’altra parte dell’Oceano Atlantico per incontrare due espressioni tipiche - per quanto fra loro lontanissime - della cultura americana.
La prima...
Published 03/27/23
Rodion Ščedrin e Nikolaj Girševič Kapustin sono i due musicisti russi scelti, in questa puntata, a testimonianza di quanto, ancora alla fine del XX secolo, quasi trecento anni dopo la sua canonizzazione da parte di J.S. Bach, la forma Preludio e Fuga continuasse ad affascinare compositori di ogni...
Published 03/20/23