Gli scrittori e la guerra. Episodio 1: La parola come resistenza
Listen now
Description
Nella sua monumentale Estetica, Hegel individuava nella guerra un’occasione favorevole per la letteratura, soprattutto per quella epica. Al narratore, infatti, la guerra offre uno scenario grande e drammatico e le vicende personali di uomini che in questo sfondo si stagliano a tinte forti o deboli, a seconda dei casi. Tuttavia nel primo conflitto mondiale, più che la prosa, è stata la poesia ad esprimere una parola letterariamente più efficace. Parola letteraria che in un conflitto può diventare un’àncora di salvezza, un approdo di umanità, una risonanza della coscienza e soprattutto una parola di resistenza. Ma come è possibile scrivere romanzi e poesie in tempo di guerra? E qual è, dunque, il rapporto tra guerra e letteratura? Ne parliamo nel primo episodio di “Gli scrittori e la guerra”, la nuova miniserie di Ipertèsti, il podcast de «La Civiltà Cattolica»
More Episodes
L’elemento che qualifica maggiormente la sua arte, e ne fa una realtà classica al di là del tempo, è il fatto che si occupa dell’uomo, del suo mondo e delle ansie per la vita. E lo fa attraverso una telecamera con cui si immerge sotto la superficie delle apparenze e cerca di penetrare nel fondo...
Published 06/20/24
Published 06/20/24
Sono due personaggi contemporanei i cui destini sembrano essere incrociati sin dall’anno della loro nascita: il 1483. Entrambe figure di spicco rispettivamente del Rinascimento e della Riforma protestante, hanno influenzato profondamente la cultura e la società del loro tempo. Si tratta di...
Published 06/13/24