Il 21 gennaio del 1924 Lenin si spegne definitivamente. È un evento destinato a cambiare le vite di milioni e milioni di persone sulla faccia della Terra: Vladimir Ilich muore, Lenin sopravvive. L’uomo se ne va, rimane il dio: il leninismo, la personificazione del Partito. Un cadavere imbalsamato, che tutti potevano vedere, idealizzare, adorare.
In questo episodio parliamo di cosa succede dopo la morte di Lenin con il Professor Gian Piero Piretto, autore di Quando c'era l'URSS.
Siamo Angelo Zinna & Eleonora Sacco, gli autori di Cemento Podcast. Siamo tornati per raccontarvi essenzialmente una storia di idee. Idee dopo le quali la vita di miliardi di persone non sarebbe mai più stata la stessa. Questa storia inizia con un ragazzo tedesco che va a Londra a vedere le fabbriche di suo padre, e finisce con centinaia di statue di Lenin che cadono giù, una dopo l’altra, in diversi paesi del mondo. È l’onda lunga della storia, che fa il suo corso. L’onda sommerge e lava, ma qualcosa resiste. Qualche roccia ben ancorata a terra, che l’onda bagna soltanto, senza trascinarla via. Una di quelle rocce si trova in un paesino sperduto della bassa padana, in provincia di Reggio Emilia. Dove l’aria che si respira arriva da lontano, e non sa di provincia.
Se ti è piaciuto Kult, puoi ascoltare anche il nostro primo podcast, Cemento. Per contattarci puoi scrivere a
[email protected].