Description
I due figli maggiori di Bach, Wilhelm Friedmann e Carl Philipp Emanuel, ebbero parte attiva, forse anche come interpreti, nella realizzazione dei Concerti destinati alle esecuzioni del Collegium Musicum di Lipsia: e in seguito coltivarono e interpretarono questa forma partendo dal modello paterno, ma per poi svilupparla in modo originale. Fu però il figlio più giovane, Johann Christian, a coltivare il genere del concerto – adesso con il fortepiano al posto del clavicembalo – e a rinnovarlo radicalmente adattandolo alla nascente forma sonata, e aprendo la strada al concerto classico e a Mozart in particolare
Gli ultimi tre concerti di Mozart vedono la luce proprio quando il suo successo come pianista a Vienna volge a un rapido declino. Da un lato le straordinarie innovazioni nella forma e nello stesso linguaggio musicale disorientavano il pubblico, dall’altro il genio teatrale di Mozart è adesso...
Published 12/27/21
La serie dei concerti di Mozart prosegue a ritmo serrato, arrivando a quelli che restano i suoi lavori più amati ed eseguiti. Tra questi i Concerti n.21, 23 e 24 (K.467, 488 e 491): quest’ultimo in particolare, in tonalità di do minore, si colora di una tinta più drammatica, che sembra a tratti...
Published 12/20/21