1. Poche, sentite parole
Description
Spesso i testamenti sono lunghi e dettagliati. Spesso, ma non sempre. In alcuni casi, colui che lo sottoscrive si limita anche a una sola frase. È il caso per esempio di due leggende della velocità: Enzo Ferrari e il pilota Tazio Nuvolari. Ma anche lo scrittore Giovanni Verga, che ha dedicato la sua intera vita a raccontare l'ossessione per la "roba", lascia disposizioni stringate, quasi telegrafiche. Vicende, queste, che ci insegnano alcune differenze fondamentali: da una parte quella tra testamento olografo e testamento pubblico. Dall'altra quella fra successione a titolo universale e a titolo particolare.
Con le voci di Giorgio Terruzzi e del notaio Giulio Biino.
Non solo documenti ufficiali e divisioni di beni. Anche se sono rivolte a parenti e amici, alcune lettere, scritte in punto di morte (più o meno prossima), equivalgono a testamenti spirituali: testimonianze potenti, capaci di illuminare da una prospettiva umana alcuni momenti fondamentali della...
Published 05/23/24
Nessuno meglio di Giuseppe Garibaldi rappresenta quella categoria di uomini pronti a morire in nome di ideali condivisi con le proprie compagne. Come il suo, molti testamenti che stiamo scoprendo in questa serie podcast contengono indicazioni sui patrimoni, ma rappresentano anche i valori morali...
Published 05/16/24