Cellulari vietati. Lozzo Atestino, la scuola oltre lo smartphone – di Maria Piera Ceci
Description
Ci troviamo in provincia di Padova, a Lozzo Atestino, nel cuore del parco regionale dei colli euganei. Nella cui bellezza si perde lo sguardo oltre ogni singola finestra della scuola. Anzi delle scuole. Perché l'istituto comprensivo è formato da 9 sedi scolastiche (tre scuole dell'infanzia con nido, tre primarie e tre secondarie di primo grado). In questa scuola i voti ci sono, ma per misurare la felicità interna lorda. E telefonini, quest'anno vietati in tutte le classi della primaria e della secondaria di primo grado, non se ne vedono in giro. Più facile trovare laboratori di robotica, banchi disposti per i lavori in gruppo, divanetti per leggere, studiare, riposarsi. Ragazzi e bambini ci spiegano perché qui dello smartphone non si sente la necessità. E il dirigente scolastico, Alfonso D'ambrosio, molto attivo sui social dunque una persona che lo smartphone lo usa parecchio, sul divieto del telefonino a scuola sotto i 14 anni invita ad una riflessione approfondita: meglio stringere un patto educativo scuola-famiglia per imparare tutti a gestirlo il telefonino.
Ottobre da incubo per il settore europeo dell'auto, tra licenziamenti, fabbriche chiuse, vendite in calo. L'Europa deve fare i conti con un'innovazione tecnologica sempre più rapida, competitors internazionali sempre più agguerriti e una transizione energetica da portare avanti, con una corsa...
Published 11/10/24
È passato un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, uccisa, a pochi giorni dalla laurea, dal suo ex fidanzato, Filippo Turetta. La morte di Giulia ha creato un prima e dopo nella percezione della violenza di genere. "Giulia era la figlia ideale, altruista, aiutava chiunque avesse bisogno....
Published 11/09/24