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Dopo 33 anni eccolo qui: lo scudetto a Napoli. Un’attesa che sembrava infinita e che nelle ultime settimane i napoletani hanno vissuto in modo insolito: in città e sui social, il futuro sembrava già scritto e questa volta a Napoli si è deciso che si poteva festeggiare prima, alla faccia della cabala e della superstizione. Perché il calcio non è solo un gioco e in questa vita durata 33 anni, Napoli e il Napoli hanno raccolto macerie, detriti e ricordi. E oggi possono festeggiare tutti: chi ha visto i primi due scudetti, e chi in quegli anni ancora non c’era.
I contributi audio di questa puntata sono tratti dal servizio “Azzurri boom, Napoli sogna” del TG5 pubblicato il 13 novembre 2022 su mediasetinfinity.it; dal servizio “Napoli incanta tutti” di Sport Mediaset pubblicato il 23 febbraio 2023 su sportmediaset.mediaset.it; dal servizio “Napoli in festa, ma guai a parlare di scudetto” pubblicato su stream24.ilsole24ore.com il 30 gennaio 2023; dal discorso di Sandro Pertini, dopo il terremoto del 23 novembre 1980 pubblicato sul profilo Facebook di Che tempo che fa il 23 novembre 2020; dal brano “Napoli mia Napoli” cantato da Stefan Schwoch e pubblicata sul canale Youtube di gargan0 il 12 luglio 2010.
Napoli è la grande città più giovane d’Italia. I giovani sono quelli che non hanno mai visto Diego Armando Maradona, Pino Daniele, Massimo Troisi. Quelli che non hanno visto i primi scudetti. Hanno dai trentatré anni in giù, e hanno atteso e basta. Hanno aspettato finché ora non è arrivato il...
Published 04/29/23
25 novembre 2020. Il mondo si ferma: Diego Armando Maradona è morto. A Buenos Aires tutta la città lo celebra, mentre a Napoli impazziscono i cellulari e affiorano i ricordi. Diego è la firma su un rapporto, quello tra Napoli e Argentina, cominciato dai “tanos” gli italiani che dal Sud si...
Published 04/29/23