Albania, attività imprenditoriale a zero tasse fino a € 140.000 ! L'Albania offre ottime possibilità ai giovani con un lavoro indipendente che vogliano trasferire la loro residenza nel Paese delle due aquile. La storia di Giacomo. Un giovane intraprendente, con le idee chiare sulla visione del mondo e del suo futuro, Giacomo ha eletto l'Albania sua terra adottiva. Quello che emerge da questa interessante intervista riguarda sia il lato delle opportunità lavorative sia quello delle scelte personali legate alle restrizioni che abbiamo conosciuto negli ultimi anni. Apprendiamo da Giacomo che, oggi, per un giovane che abbia un lavoro indipendente, retribuito dall'estero, ci sono diverse valide ragioni per scegliere di trasferirsi in Albania. Un mix di motivi che per lui è risultato decisivo. Quasi tutti parlano italiano, questo perché molti di loro sono espatriati in Italia per periodi più o meno lunghi e perché da decenni le giovani generazioni crescono guardando la televisione italiana. Per queste ragioni troverete persone che parlano l'italiano in ogni luogo, città o campagna, e a ogni livello sociale, dai professionisti alle persone più semplici. Questo facilita tantissimo l'integrazione con i locali. Per motivi turistici anche l'inglese è molto diffuso. Con l'intento di attrarre competenze dall'estero e allo scopo di incrementare la circolazione di denaro, lo Stato albanese ha stabilito che i liberi professionisti che decidono di traferire la loro residenza in Albania, sono esentati, fino a Euro 80.000 di reddito, dal pagamento relativo alla nostra IVA e IRPF; l'esenzione di quest'ultima si protrae fino a Euro 140.000,00 Oltre a queste ragioni di opportunità, ci racconta Giacomo, ciò che negli ultimi due anni ha convinto molte persone con un reddito indipendente, pensionati o professionisti come lui, a trasferire la propria residenza in Albania è stato il diverso approccio tenuto dalla sua popolazione rispetto all'emergenza sanitaria. Sembrerebbe le cose si siano svolte e risolte in totale assenza di tensione sociale e con un atteggiamento della popolazione e dei preposti alla sorveglianza, volto a considerare con buon senso e con collettiva armonia le regole restrittive emesse dal governo. Come dire, consapevolezza del problema ad ogni livello, attenzione, ma niente panico, nessuna imposizione, né, tantomeno, discriminazioni riguardanti le scelte dei singoli cittadini. Giacomo ci racconta che questa situazione di maggiore libertà d'azione e dunque di senso di responsabilità collettivo di chi sa come agire per il meglio senza subire imposizioni coercitive la propria libertà ha attratto qui moltissime persone dall'Italia e molte ancora ne attrae. Di questo, tra l'altro, siamo testimoni anche noi, avendo incontrato e parlato con moltissime persone, di ogni età, mosse all'espatrio in Albania per le suddette ragioni. A fianco di questa simpatia che Giacomo testimonia per il senso di umanità e liberalismo del popolo albanese, dovuto a ragioni di retaggio storico e di pragmatismo, il nostro amico ci parla anche dei problemi della società albanese. Un Paese in crescita che fatica spesso a gestire le proprie impreparazioni e le contraddizioni che lo percorrono. Il futuro, per la mia generazione, sembra voler essere il messaggio di Giacomo è da stabilire giorno per giorno, per il momento lui tiene in considerazione la salvaguardia del proprio reddito e il far salva la capacità di restare lucidi, per saper giudicare e scegliere quando le imposizioni superano le ragioni insindacabili della libertà personale. Esponente del Movimento Libertario, Giacomo è sicuramente uno di quei giovani che ambiscono a determinare il proprio futuro senza volerlo minimamente sottometterlo ad appartenenza nazionalistiche, sentendosi cittadino del mondo, esplorando luoghi e persone che facciano sentire questa sua inclinazione a proprio agio. Una testimonianza davvero utile e interessante, grazie Giacomo ! Learn more about yo