Fin da quando, più di due anni e mezzo fa, abbiamo iniziato a raccontarvi la Toscana con questo podcast, ci siamo imposti una missione: dimostrarvi che anche gli angoli meno conosciuti di questa terra sono in grado di offrire bellezze davvero incredibili. La cosa avrà fatto sorridere qualcuno di voi, magari pensare che sia la solita spacconata del solito toscano sciovinista che pensa di trovarsi ancora al centro della civiltà occidentale. Il fatto è che questa terra è davvero diversa dalle altre ed in grado di sorprenderti in mille modi imprevedibili. Anche se siete dei viaggiatori esperti, gente che annusa una trappola per turisti a chilometri di distanza, è probabilissimo che vi perderete alcune delle bellezze più straordinarie di questa terra. Guardate, per esempio, alla Valdichiana: gran parte dei turisti gravitano inevitabilmente verso le città più grandi e conosciute, da Cortona a Pienza fino a Montalcino. Pochi di loro perderanno più di un minuto a guardare un antico castello che, per molti, è famoso solo per dare il nome ad una stazione di servizio sull'Autostrada del Sole. La cittadina è piuttosto piccola e, almeno da lontano, non sembra niente di speciale. Certo, se camminate nelle stradine del centro vi sembrerà di tornare al Medioevo ma è una cosa che si vive in cento altri paesini in Toscana. Eppure è proprio qui, nascosto in un piccolo museo, che si trova uno dei tesori più straordinari di questa terra. Questo antico castello dalla strana forma ellittica, che si trovò per secoli ad essere conteso dalle grandi potenze dell'Italia Centrale, era così ricco da poter commissionare uno dei capolavori dell'oreficeria italiana. Ecco perché questa settimana What's Up Tuscany vi porterà nell'affascinante paese di Lucignano per raccontarvi tutto quel che c'è da sapere sul suo straordinario Albero d'Oro, un reliquiario alto quasi tre metri che ha davvero dell'incredibile.
Se ascolterete l'intera puntata, vi spiegherò qualcosa delle sue origini, del suo significato e di come fu talmente costoso che ci vollero 120 anni e la morte di una devota nobildonna perché fosse finalmente completato. Vi racconterò poi di come gli abitanti di Lucignano gli fossero devoti non solo per il significato religioso ma soprattutto perché si pensava che scambiarsi le promesse di matrimonio ai suoi piedi avrebbe portato fortuna e prosperità alla nuova coppia. Vi parlerò poi di come, nel 1914, una banda di ambiziosi criminali riuscì a fare a pezzi l'enorme opera d'arte e farla letteralmente sparire. Ci sarebbero voluti decenni per recuperare buona parte dei pezzi rubati ma, nel 1933, l'Opificio delle Pietre Dure di Firenze fu costretto a ricostruire alcune parti scomparse pur di poterlo ricostruire. Pochi giorni fa, è poi successo un mezzo miracolo: dopo 109 anni dal furto una serie di ornamenti scomparsi è stato ritrovato proprio a Lucignano, dando il via al nuovo restauro del capolavoro. Questa cittadina è davvero particolare ed il modo migliore di capirla è camminare nelle stradine del centro, alcune delle quali nascondono storie davvero curiose. L'antica placca che si trova in cima ad una scalinata, poi, vi lascerà di stucco, come la spiegazione di quelle strane parole. Nell'ultima parte, poi, vi accompagnerò a conoscere alcune delle feste più caratteristiche di questo piccolo paese, dall'esplosione di colori della Maggiolata fino alla nostalgica Festa del Ceppo che, poco prima di Natale, riporta in vita la Toscana di una volta. Prima di lasciarvi, poi, spazio a qualche consiglio di viaggio: da un paio di affascinanti locande che potranno trasformare il vostro weekend lungo in un vero e proprio evento a due eccellenti ristoranti dove potrete gustare le specialità di questa terra senza dover chiedere un prestito in banca. Non sarà di sicuro la parte più popolare della Toscana ma, se gliene darete la possibilità, lascerete un pezzo del vostro cuore in Valdichiana.
Email:
[email protected]
Facebook:...