“Piace tantissimo ascoltare il pensiero del giornalismo che Mario Calabresi ci ha fatto entrare e direttamente nei cuori di ognuno. C’è però una richiesta la mia appunto che rivolgo allo scrittore Calabresi e cioè chissà com’era la persona che il più delle volte è diventata personaggio e figura della propria vita perché messa alla prova ? Chissà se non ha nascosto anche lei persona umana le sue debolezze e chissà se forse la mancanza di attenzione sii proprio l’attenzione atavica della vita verso se stessi e se solo fosse stata più alta l’asticella ed a lei persona avrebbe cambiato il corso della sua vita. Chissà se in Cina ad esempio i ricercatori avessero pensato maggiormente al chi siamo e da dove veniamo e non solo al progresso scientifico e chissà se la ricerca se avesse avuto persone umane più attente al sapersi conoscere sarebbero stati in grado di riconoscere anche l’altro cioè tutti noi. Credo che se ognuno in ogni impegno o lavoro della vita metta al centro la propria identità di persona umana molto probabilmente eviterebbe tragedie così grandi ed importanti a discapito degli altri, di tutti gli altri. La domanda è già risposta : “ io so chi sono?!” O è meglio pensare : “ io non la conosco non so chi siano?!” Al punto da portare l’evidenza scientifica ad una vera disgrazia ed una tragedia per il mondo intero.
Annamaria”
lunaet via Apple Podcasts ·
Italy ·
07/01/21