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Genova. 19 luglio 2001. Nel capoluogo ligure si stanno per radunare i potenti della terra per il vertice del G8. Negli stessi giorni sono annunciate diverse manifestazioni del mondo “no global”, un movimento internazionale che è riuscito a unire sotto la stessa bandiera sindacati e centri sociali, suore e anarchici, contadini e migranti al grido di “un altro mondo è possibile”. Genova è blindata. La tensione è altissima, tutti i vertici internazionali dei mesi precedenti sono stati segnato da gravi disordini.
La giornata inizia in modo pacifico. A ricordarla sono le voci di Paolo Frosina, don Paolo Farinella, Lello Voce, Monica Lanfranco e Alessandro Madron.
Tra le voci raccolte in occasione del ventennale del G8 di Genova, c'è anche quella di Vittorio Agnoletto, uno dei protagonisti di quella stagione. Nei mesi della protesta ricopriva il ruolo di portavoce del Genoa Social Forum e la sua lettura, a vent'anni di distanza, sottolinea l'attualità...
Published 07/16/21
Siamo alla sera del 21 luglio. Dopo due giorni di scontri, con la consapevolezza di aver vissuto in un clima di sospensione del diritto e dei diritti la città aveva iniziato a svuotarsi. Chi rimane cerca di scaricare la tensione, in piazzale Kennedy, una sorta di quartier generale “no global”, si...
Published 07/16/21