Ep.3: Isis-K contro tutti
Listen now
Description
L’attentato al Crocus City Hall, a nord-ovest di Mosca, attribuito allo Stato Islamico della provincia del Khorasan (Isis-K) risveglia gli incubi di mezzo mondo. Anzitutto quelli russi e del presidente Putin che nel 1999 è salito al potere occupandosi proprio del terrorismo dei fondamentalisti islamici nella periferia sud della Federazione, dal Caucaso all’Asia Centrale. Al Cremlino, oltre alle riflessioni sui buchi nell’intelligence, su chi sia stato il reale mandante e se e come Putin vorrà sfruttare l’accaduto per prendersela con Kiev, si fa sempre più chiaro un fatto: anche per la Russia, non solo per gli Stati Uniti, le risorse sono limitate. Due anni di impegno militare in Ucraina, hanno sottratto risorse alla sicurezza del territorio nazionale più grande del mondo. Ma l’Isis-K, ramo afgano dello Stato Islamico, ha conti aperti con tutti. Con gli americani, a cui non perdonano l’accordo coi talebani e il ritiro da Kabul nel 2021. E con i cinesi, che da allora con i taliban ci fanno affari tutti i giorni.See omnystudio.com/listener for privacy information.
More Episodes
Il nuovo volto dell’Unione Europea non verrà deciso questi giorni a Bruxelles. Anche perché se tradizionalmente politici e funzionari sono ben capaci di giocare al risiko dei nomi per la prossima Commissione, non lo sono affatto alla definizione di una strategia europea. Ma cos’è nel nostro...
Published 06/26/24
Published 06/26/24
Nei rapporti fra potenze esiste un canale di dialogo noto come «diplomazia della violenza». Non è esattamente quello che sta avvenendo fra i tre grandi della Terra in questi giorni, ma quasi. Le dimostrazioni sulla disponibilità all’uso della forza sono aumentate. È successo ad esempio con...
Published 06/19/24