2. Bruges, i mercanti e gli affari
Description
La città di Bruges è stata per Jan van Eyck la culla della sua arte e della sua creatività. Del resto, durante il Medioevo questo gioiello fiammingo era una delle capitali dell'economia e della cultura del Nord. Il suo nome significa “pontile” ed è indubbio il suo legame con l’acqua: Bruges è interamente attraversata da canali che la rendevano una delle città mercantili più importanti della regione.
Crocevia di commerci importanti, è stato il luogo in cui è nata la prima Borsa valori. Qui arrivavano mercanti, soprattutto italiani, per scambiare tessuti preziosi e cibi esotici. Di tutto questo sono tuttora visibili alcune tracce meravigliose: per le strade della città si ammirano stili architettonici diversi a pochi passi l’uno dall’altro, musei ricchi di storia e monasteri con vaste collezioni di libri antichi. Anche per questo, Bruges è stata nominata Patrimonio dell’Unesco.
Per Jan van Eyck, però, Bruges è stata soprattutto la città degli affetti. Ed è proprio la moglie del grande pittore fiammingo, Margareth - il cui ritratto è conservato al Museo Groeninge - a farci da guida in questo episodio. Nel quale ci sarà tempo anche per un buon boccale di birra.
Nell'arte, come in altri ambiti della vita, si procede spesso per convenzioni. Jan van Eyck, ad esempio, è considerato dagli storici uno dei grandi maestri della pittura fiamminga e i suoi dipinti sono tra i maggiori capolavori dell'arte occidentale del tardo Medioevo. Ma in che modo si può...
Published 05/09/20
Che cosa si mangiava nel Medioevo? E che cosa è arrivato fino a noi di una delle più importanti tradizioni alimentari e gastronomiche dell'epoca, come quella fiamminga? C'erano delle belle differenze tra i pasti di un ricco mercante di Bruges e quelli di un uomo comune, a unirli però c'era la...
Published 05/09/20
Quando ci si trova davanti al Polittico dell’Adorazione dell'Agnello Mistico si rischia di essere colti da una particolare “Sindrome di... Van Eyck”. Il capolavoro del maestro fiammingo si potrà presto ammirare in una cappella dietro l'abside della cattedrale di San Bavone, a Ghent, collegata a...
Published 05/09/20