Description
Marco Tullio Cicerone, la figura più rilevante di tutta l’antichità romana, ebbe un’enorme predilezione per la città di Vibo Valentia, nella quale soggiornò diverse volte, come descritto, da lui stesso, nelle Verrine e nelle Lettere.
Così come riportato nelle Verrine, Cicerone, nel 71 a.C., accompagnato dal cugino Lucio Tullio, fece una sosta a Vibo, durante il suo viaggio verso la Sicilia e qui raccolse prove e testimonianze relative al processo contro il pretore Verre.
La sosta del 58 a. C. è documentata, invece, nella lettera che scrisse ad Attico durante il viaggio da Roma verso Vibo, destinazione che scelse per sfuggire alla Lex Clodia.
E sempre in una lettera ad Attico si legge che Cicerone fu a Vibo anche nel 44 a.C., quando all’indomani della morte di Cesare fu costretto ad abbandonare Roma, a causa del pericolo dovuto allo scontro con Antonio.
In questa occasione Cicerone scrisse che arrivato a “Vibona” gli “pareva di essere a casa”.