Description
La valle del Mercure fa parte del Parco del Pollino e occupa una parte della Basilicata meridionale e una parte settentrionale della Calabria. Comprende in tutto sette comuni, di cui quattro in Lucania in provincia di Potenza (Castelluccio Inferiore, Castelluccio Superiore, Rotonda e Viggianello) e tre in Calabria (Laino Castello, Laino Borgo e Mormanno).
La Valle del Mercure è un ampio bacino fluviale, e come confermano gli studiosi, era interamente occupata da un lago Pliocenico che, a seguito delle evoluzioni geologiche della Terra, è interamente scomparso. Ne sono la prova i numerosi reperti paleontologici ritrovati, ippopotami (Hippotamus), il rinoceronte, la iena, l'orso, rettili oceanici, lucertole gigantesche, la tigre, ed è stato rinvenuto interamente un Mammut, ora conservato presso il Museo Naturalistico e Paleontologico di Rotonda.
In questa Valle, intorno all'anno 1000, nei comuni di Castelluccio Inferiore, Laino Borgo, Laino Castello, Mormanno e Viggianello, si insediarono delle comunità di monaci dediti alla vita monastica ed eremitica, che diedero vita ad una delle più importanti comunità religiose del tempo, denominata “Mercurion”, dalla quale derivano, per l'appunto, i nomi della valle e del fiume che l’attraversa.
La Valle, oltre ad essere la più importante stazione di ritrovamenti archeologici del Pollino, è attraversata dal fiume Mercure che nasce dal Monte Serra del Prete, nel comune di Viggianello e giunge nel territorio calabrese, dove muta il suo nome in fiume Lao. Sul fiume Lao è possibile praticare il rafting.
La valle è caratterizzata e ricordata anche per una delle opere più esclusive d’ingegneristica mondiale, la ferrovia elicoidale. Quest’ultima, è un raro esempio di archeologia industriale e fu utilizzata per collegare i due comuni di Castelluccio Superiore e Inferiore.
Il Mercure è la culla preziosa della civiltà mediterranea, assolutamente da visitare!