Da…Il flauto canterino. L’autunno è un gran pittore che dipinge tutto d’or, le foglie rosse e gialle via col vento vanno allor.

Un progetto trasversale? Grandi narrazioni, si intersecano in un progetto culturale di rilievo, per diverse fasce d’età. L’inflazionarsi della proposta ai nostri lettori. L’importanza della funzione delle libraie. Per leggere, colorare muoversi, giocare.

Una veloce trattazione di che cos’è l’albo illustrato, quali sono gli oggetti che contiene un albo illustrato l’importanza delle pagine della rilegatura della doppia pagina. La gestione della sequenza del ritmo e la grafica l’uso delle parole, le non parole, tanti stili diversi! 📚

In questo podcast parliamo di gioco libero e gioco organizzato, parliamo di educazione indoor e di educazione outdoor. Riscoprire la natura riscoprire il gioco non strutturato. “L’ultimo bambini nei boschi”. Riscoprire una nuova educazione dei sensi. Passeggiare all’aperto…

Il rientro dalle vacanze, la ripresa della consueta routine. Un dono inaspettato ai nostri bimbi.

Musica e citazioni

Nel podcast di oggi affrontiamo una prima parte molto teorica, per aiutarci a definire alcuni confini del nostro agire e del nostro essere, da una parte famiglia dall’altra educatori.affrontiamo poi un tema molto forte, ovvero quello del “bimbo tiranno”. Uno sguardo amorevole nei confronti di noi educatori genitori e nei confronti dei nostri bimbi.

Per una pedagogia del cuore. Sguardo che valuta e sguardo che apprezza. I genitori sono prescelti dal bambino! Osserviamo i nostri piccoli (osservazione fenomenologica Goethiana)

Episodi raccapriccianti; viziare, tono della voce. Essere autorevoli vs essere autoritari. La motivazione dell’ago re del genitore. Esercitare gratitudine e stupore. Il rispetto delle “regole”. Insinuare e violare…

Amicalizzazione, assertività, empatia, emergenze educative, concessioni, senso di colpa….o solo ignoranza

Continuiamo la disamina del nostro relazionarci con i piccoli… “dammi il tempo”…… 3a puntata

Dammi del tempo. Secondo episodio tra il vero il reale e l’attuabile.

Buone pratiche educative per accompagnare lo sviluppo dei nostri bimbi. Primo podcast: gestire il tempo rispettando la concezione consapevole del presente

Partendo dai modelli di riferimento una rapida discussione Che volge ad analizzare quello che è l’intorno del docente.percorso di consapevolezza di osservazione, di auto osservazione e di riproposizione. Agire nell’ambiente agire con le persone agire in noi stessi.

A ruota libera tra Edwin Gordon e Bob Proctor, passando da Maria Montessori, la mia esperienza, e tanto altro!

La musica aiuta i bambini a regolare le proprie emozioni, sviluppare l’empatia e a comprendere meglio le emozioni degli altri.

Discutiamo apertamente, anche in maniera eccentrica, su una serie di episodi accaduti e sulle successive riflessioni. Essere educatori oggi nel nostro piccolo, nella musica e oltre ad essa.

Registrazione estemporanea

Oggi affrontiamo il tema della restituzione, ai nostri colleghi ai nostri bimbi e infine noi stessi.che cosa certifica il nostro “fare bene”. Parleremo inoltre di quello che è il concetto dell’esperire l’esperienza e del arricchire il loro vocabolario musicale.

Oggi descrivo una mattinata completa passata come specialista di musica all’interno di una scuola pubblica

Un podcast pratico basato sulla esplorazione di un gioco musicale, e le successive considerazioni che vanno fatte quando si lavora con determinati gruppi. La difficoltà del condurre certe lezioni ma nel contempo il piacere nel rendersi conto che il docente sta tracciando con questi bimbi una storia, un’aspettativa, un’attesa di un momento per loro divertente.

Oggi parto da un episodio accaduto qualche giorno fa per parlare di senso di superamento di impegno di studio di ripetizione e del passaggio dalla cruna dell’ago

Digressioni da inizio settimana sul tema della respirazione consapevole per noi docenti e genitori. Le ripercussioni che vi sono all’esterno. Lo stress. E i nostri bimbi, recettori inconsapevoli di quanto accade fuori dal “loro” mondo.

Da: “ canti melodici ritmici senza parole volume 2” Ed. Curci