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C'è stata una guerra. O forse, è ancora in corso. Nathan e Liam sono due fratelli. Entrambi devono assumere delle potenti sostanze che stravolgono in qualche strano modo le loro menti. ---  Testo: @ibborOB Voce: Marcello Monti Musica: Song - "Classic Horror 1" Kevin MacLeod (incompetech.com) Illustrazione: Midjourney

Ed ecco il secondo ciclo in cui inizierà a svilupparsi il racconto della vita sulla terra dopo la prima invasione Vulturiana. Ogni episodio tratteggerà un particolare di quel mondo. Buon ascolto. --- Testo: @ibborOB Voce: Marcello Monti Musica: Song - "Classic Horror 1" Kevin MacLeod (incompetech.com) Illustrazione: Midjourney

La grande cupola trasparente di Vilkrin, capitale della più estesa colonia mineraria Vulturiana, era completamente illuminata. La si poteva vedere a una distanza di molte centinaia di chilometri. Il suo chiarore si insinuava nelle nere valli lunari dando vita ad un bizzarro gioco di ombre. Al suo interno si erano riuniti tutti i capi della rivolta assieme ai guerrieri più fidati. Stavano festeggiando. Ballavano, mangiavano e si ubriacavano. Nelson era in piedi sul tavolo. Nonostante fosse un...

Può un solo uomo controllare un intero popolo? E se non si trattasse di un semplice uomo? Demos era nel mezzo, inginocchiato. Aveva le mani legate dietro alla schiena mentre appoggiava la guancia sulla fredda incudine. Sarebbe stato giustiziato di lì a poco. Aveva sempre saputo che prima o poi lo avrebbero preso, che quella sarebbe stata la sua fine. Si era battuto comunque. Era soddisfatto nonostante tutto. La sua coscienza era intatta. La sua anima, in questi tempi bui in cui era...

Keira se ne stava fieramente in piedi davanti alla grande vetrata in cima alla torre bianca. Osservava quell’orda di invasori inferociti. Nonostante la situazione fosse tragica i suoi lineamenti continuavano ad essere perfetti e bellissimi come si addice a una regina. Una sola fredda lacrima scendeva lentamente lungo la guancia bianchissima tradendo la sua angoscia. L’avanzata dei loro nemici sembrava inarrestabile e com’era nella loro natura, molto probabilmente avrebbero distrutto tutto....

D’un tratto un uomo alto e magrissimo, avvolto in un leggero impermeabile nero, sbucò dall’oscurità. Sembrava non soffrire il freddo. Sergej notò le strane fattezze di quel volto. Nonostante fosse completamente coperto da una grossa sciarpa e portasse un colbacco nero, c’era qualcosa di anomalo che non riusciva a identificare. L’uomo gli andò incontro con passo deciso. “Cosa vuole questo?” Si chiese il ragazzo continuando a guardare a terra mentre imprecava a bassa voce in russo. In un...

Gliel’avrebbe fatta vedere una volta per tutte! Li avrebbe smascherati davanti al mondo intero! I signori del progresso erano solo dei falsificatori della realtà! Lui stava preparando questa azione dimostrativa da anni. Aveva migliaia di contatti ramificati in ogni parte di quel che restava del mondo. Non voleva più farsi fregare da quella schiera di impostori e dai loro falsi scienziati. Aveva deciso. Avrebbe usato il casco neurale. Si tratta di un sistema che connette le terminazioni...

Eppure era convinto di aver sentito qualcosa. Le coperte lo avvolgevano proteggendolo dal gelo invernale. Fuori il vento freddo sibilava tra gli alteri fusti delle bianche betulle. Quel rumore era diverso però: gli ricordava il flebile calpestio di un qualche furtivo animale notturno. Maledisse la sua indole paurosa. Aveva sempre avuto terrore del buio, fin da piccolo. Qualsiasi fruscio lo faceva sobbalzare da tutta la vita. Si biasimò per questo, perché in fondo, se ne vergognava. Decise di...

I più importanti capi di stato della Terra attendevano in assoluto silenzio. I visi erano pallidi e i gesti compulsivi di alcuni tradivano l’inquietudine generale. Nella grande sala gremita di persone, lo sgradevole odore della paura serpeggiava sinistramente. L’uomo venuto dallo spazio si ergeva di fronte a loro compiaciuto. Non dimenticare di iscriverti al canale per non perdere le prossime infernali uscite!

Mentre stringo ancora il volante, mi viene in mente che non molto lontano c'è un'antenna per le telecomunicazioni. Si tratta di una delle più grandi che abbia mai visto, probabilmente la più grande dello Stato. Queste oscure creature sembrano sensibili ai circuiti elettronici e forse anche ai campi elettromagnetici o alle onde radio, sarebbe quindi plausibile che una tale centrale per le telecomunicazioni possa avere un qualche effetto su di loro, riuscendo magari a disorientarle o stordirle,...

Mentre verifico per l'ennesima volta i calcoli della relazione tecnica alla quale sto lavorando, ho l'impressione di intravedere un'ombra dietro allo schermo in direzione del corridoio. Mi sembra di scorgere per un istante il veloce sgambettare di una qualche furtiva creatura. Stacco gli occhi dal monitor e, nel silenzio quasi assoluto, percepisco un flebile e fastidioso suono, una sorta di sibilo intermittente che sembra provenire dalla stanza dei server. Mi chiedo cosa possa essere. Non...

Sentiva il fetore del respiro pesante e il calore del corpo della bestia che lo stava cercando. Continuava a ripetersi di stare calmo e non far rumore. L’unico modo per ucciderla era prenderla di sorpresa. Nell’oscurità quasi totale riusciva a distinguere la sua grossa e sinistra schiena illuminata dalla fioca luce blu delle due lune di Vultur. Non dimenticare di iscriverti al canale per non perdere le prossime infernali  uscite!