Description
Come raccontato anche nel libro “Il lampadario di cristallo” (1992), di Enrico D’Assia, secondogenito di Mafalda di Savoia e di Filippo d’Assia-Kassel, Vittorio Emanuele III aveva costruito, all’interno di Villa Ada, delle “casette dei giochi” per le sue figlie: Giovanna, Jolanda, Mafalda e Maria Francesca.
Al giorno d’oggi, con la sola eccezione di quella di Maria Francesca, non è facile dire con assoluta dove si trovassero queste casette, ma solo fare alcune ipotesi.
Musica di sottofondo
Rising Dawn by Ethereal 88 | https://ethereal88.bandcamp.com
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Presso l’Archivio Storico Capitolino sono conservate, oltre a interessanti documenti, anche tre piante che riportano le operazioni di esproprio dei terreni di Monte Antenne in relazione alla costruzione del Forte, che avvenne quando la villa era di proprietà di Giuseppe Telfener, che nel 1879...
Published 10/25/24
In una pianta del 1839 dell’area oggi occupata da Villa Ada è già presente il toponimo “Prato della Signora”, in riferimento alla zona dove oggi sorge il ben noto quartiere.
La stessa zona, in una pianta successiva, databile intorno al 1880 e redatta in occasione dell’esproprio di alcune aree...
Published 10/11/24