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Nelle sue "Investigazioni Filosofiche", Wittgenstein introduce il concetto di "gioco linguistico", sostenendo che il significato delle parole non è fisso o intrinseco, ma piuttosto deriva dall'uso che ne facciamo all'interno di specifici contesti culturali e sociali. Questa visione del linguaggio come qualcosa di fluido e contestuale ha profonde implicazioni per l'interpretazione e l'esegesi di testi classici.
Published 11/08/23
San Paolo, o Paolo di Tarso, è indubbiamente una delle figure centrali e più enigmatiche del cristianesimo primitivo. La sua notorietà e influenza non solo hanno plasmato la teologia cristiana, ma hanno anche generato molteplici questioni di ricerca e dibattiti.
Published 11/07/23
Successione e... lenticchie: come Giacobbe batte Esaù (Gen 25). Una storia "strana" quanto famosa, spiegata bene.
Published 11/06/23
Il ciclo di Giacobbe abbraccia buona parte di Genesi ed è una delle sezioni narrative più significative e più ancorate nelle tradizioni di Israele. Per introdurci alla lettura, ci viene in aiuto un libro ancora più antico: il rotolo del profeta Osea.
Published 11/05/23
Il termine "apocrifo" deriva dal greco apókryphos, che significa "segreto". Si tratta di interessantissimi testi che, nonostante siano stati etichettati dalle autorità ecclesiastiche come spuri o di dubbio valore rispetto alle Scritture canoniche, offrono una preziosa testimonianza di ciò che i cristiani antichi e medievali credevano riguardo a Gesù e al suo insegnamento, spesso al di fuori di ciò che veniva riconosciuto come l'insegnamento ortodosso della chiesa. Ne parliamo con Adriano...
Published 11/02/23
Ogni volta che ci approcciamo a un testo sacro, è come se intraprendessimo un viaggio nel tempo e nello spazio, dal momento che quei versi ci conducono a epoche e culture lontane. E qui sorge una domanda fondamentale: come distinguere tra ciò che è frutto dell'ispirazione divina e ciò che è meramente espressione umana?
Published 11/01/23
In che modo Dio parla agli uomini attraverso la Bibbia? La nostra riflessione deve cominciare dalla comprensione della natura più profonda del linguaggio umano.
Published 10/31/23
In breve, a scopo divulgativo, le basi del metodo storico-critico, esposte con un occhio ai credenti che fanno fatica ad accettarlo.
Published 10/30/23
Si può davvero fare cultura su YouTube? Facciamo due chiacchiere con uno dei protagonisti della comunità YouTube italiana, che da anni produce video autoriali con storie originali, ma anche parlando di filosofia, teologia e attualità.
Published 10/29/23
Come riconciliare il metodo storico-critico con la teologia e con la fede? Con questo video inizia una serie che si concenterà proprio su questo argomento.
Published 10/28/23
Ci sono alcuni passaggi della Bibbia apparentemente "noiosi" ma che nascondo messaggi importantissimi. Uno di questi è proprio quello che lega la saga di Abramo a quella di Giacobbe, introdotta da un elenco di nomi.
Published 10/27/23
Parliamo con il rabbino capo della Comunità Ebraica di Roma dello straordinario rotolo di Ester e del corrispondente trattato a lei dedicato nel Talmud (Meghillà), disponibile anche nella traduzione italiana.
Published 10/26/23
Rebecca viene scelta e sceglie. La storia, che racconta come Isacco trova moglie e di come la tenda di Sara venga occupata ora da Rebecca, chiude il ciclo di Abramo ed è molto significativa per capire lo spirito profondo di questi racconti per noi apparentemente di secondo ordine.
Published 10/25/23
Il prof interroga Gabriele Boccaccini, autore e studioso del giudaismo del Secondo Tempio e delle origini cristiane.
Published 10/24/23
Questa pagina, intitolata nelle bibbie cristiane come "la morte di Sara", è chiamata invece "la vita di Sara" nella tradizione ebraica. E ci sono buoni motivi per farlo: la strana trattativa di Abramo con gli abitanti di Canaan è in realtà decisiva per il valore legale del possesso della terra da parte di Abramo, un passo fondamentale per l'acquisizione della terra della Promessa. Commento a Gen 23 con il prof.
Published 10/23/23
Un dialogo tra il prof, insegnante di Religione Cattolica, e Vittorio Secco, predicatore valdese, per chiarire che cosa significano termini come “evangelico” e “protestante” e come si debba davvero intendere, contro ogni fanatismo, la famosa definizione attribuita a Lutero.
Published 10/22/23
Immaginiamo cosa sarebbe la Bibbia senza questo capitolo 22 di Genesi. La storia di Abramo sarebbe la storia di un uomo fedele cui Dio fa una promessa. Lui crede e riceve per questo il dono di una terra, di una discendenza. E che cosa cambierebbe? Ecco, non avremmo, senza questa pagina, una rivelazione ancora più piena, completa e definitiva di chi veramente è Dio e di chi è veramente Abramo e di che cosa è veramente la fede.
Published 09/02/23
Genesi ha sempre sottolineato la bellezza di Sara, che sembra oltrepassare ogni barriera ragionevole del tempo. Il motivo è che la bellezza di Sara rappresenta la nobiltà di un'intera stirpe alla quale gli israeliti, compresi gli stessi autori, si rifacevano. Era come parlare delle proprie origini, della propria nonna o madre. L'intento era quello di sottolineare la grandezza e la bellezza di questa identità, evidenziando tutto ciò che era prezioso di questa speciale eredità e che doveva...
Published 09/01/23
Si ripete, in parte, il racconto di Abramo e il faraone in Egitto. Come mai la Bibbia racconta un episodio quasi identico? Quali sono le differenze?
Published 08/31/23
Sodoma e Gomorra sono la distopia al massimo grado, la rappresentazione di una società basata sulla violenza e sull'uso strumentale delle persone: una società malata, basata sulla sopraffazione e l'oggettificazione e per questo destinata a essere sterile e a non durare. I narratori biblici trasformano così un antico racconto eziologico in un racconto morale e teologico con evidenti risvolti sociali e politici.
Published 08/30/23
Che senso ha la preghiera di Abramo per Sodoma e Gomorra (Gen 18., 16-33)? Perché intercedere, perché cercare di "far cambiare idea a Dio, se ha già deciso tutto?
Published 08/29/23
Abramo si comporta come se fosse davanti a Dio, nonostante Dio non si sia ancora rivelato apertamente. Tuttavia, egli agisce con generosità e ospitalità, mostrando la tipica accoglienza della cultura dell'epoca: porta l'acqua, lava i piedi, offre l'ombra sotto l'albero, il posto privilegiato e più fresco. Con modestia, propone un boccone di pane ristoratore.
Published 08/28/23
Come mai Dio chiede ad Abramo il segno della circoncisione?
Published 08/27/23
La Parola di Dio, la parola del Nome, richiede molta pazienza. E sì, perché la realizzazione delle promesse di questo Dio che si rivela ad Abramo non sono immediate. Dio chiede l'attesa, la pazienza. Il Dio di Abramo è un Dio che sfida le nostre aspettative e soprattutto sfida il nostro desiderio di aspettative e gratificazioni immediate.
Published 08/21/23
Abramo in questo momento, attraverso questa promessa, incarna tutto il destino del popolo che da lui nascerà. Questa pagina condensa tutto il senso e il significato del cammino di Israele, un popolo chiamato a servire questo Dio che, misteriosamente, tiene in mano il segreto di tutta la storia umana. Il rapporto tra questo popolo e questo Dio si presenta come una relazione di fiducia: quella che comunemente viene chiamata “fede”.
Published 07/24/23