Inflazione Usa sopra le stime, si allontana taglio Fed
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L'inflazione americana è più alta delle attese, 3,5% a marzo contro il 3,4% messo in conto dagli analisti e sopra il 3,2% di febbraio, e il dollaro ne prende atto rafforzandosi verso l euro e soprattutto lo yen, ai massimi in quest ultimo caso dal 1990. Il dato era molto atteso per capire le prossime mosse della Federal Reserve e l indicazione che ne arriva è di ulteriore prudenza sul taglio dei tassi. Anche la variazione mensile (+0,4%) è stata superiore alle attese, così come l indice core al netto di cibo ed energia a +3,8% sul marzo 2023. I rendimenti dei Treasury sono saliti e i future su Wall Street sono scesi: secondo i future, le aspettative di taglio dei tassi sono precipitate a uno o due (per un quarto di punto ciascuno) nell anno, contro i sei o sette di inizio gennaio. Nello specifico: A marzo, i prezzi al consumo negli Stati Uniti sono aumentati dello 0,4% rispetto al mese precedente, secondo quanto comunicato dal dipartimento del Lavoro, contro attese per un rialzo dello 0,3%, dopo il +0,4% di febbraio. Il dato annuale è salito dal 3,2% di gennaio al 3,5%, con il consensus al 3,4%. Il dato core , ovvero quello depurato dalla componente dei prezzi dei beni alimentari ed energetici, è cresciuto dello 0,4%, contro attese per un +0,3%, dopo il +0,4% di febbraio. Rispetto a un anno prima, il dato core ha registrato un rialzo del 3,8%, come a febbraio, contro attese per un rallentamento al 3,7%. I prezzi energetici sono aumentati dell 1,1% rispetto al mese precedente, quelli dei generi alimentari sono cresciuti dello 0,1%; rispetto a un anno prima, l energetico ha fatto registrare il primo aumento dal febbraio 2023, con un rialzo del 2,1%, il settore dei generi alimentari è in rialzo del 2,2%. Ne parliamo con Franco Bruni, ex docente economia monetaria internazionale università Bocconi, vice presidente ISPI. Istat, a febbraio risalgono consumi, vendite +0,3% in volume A febbraio le vendite al dettaglio aumentano su base annua del 2,4% in valore e registrano un aumento in volume dello 0,3%. Le vendite dei beni alimentari crescono del 3,9% in valore e dello 0,4% in volume; un andamento analogo si osserva per quelle dei beni non alimentari (rispettivamente +1,1% in valore e +0,5% in volume). La ripresa dei consumi si registra anche su base mensile con una crescita dello 0,1% sia in valore che in volume. Sono in lieve aumento sia le vendite dei beni alimentari (+0,1% in valore e in volume) sia quelle dei beni non alimentari (+0,2% in valore e in volume). Lo comunica l'Istat. Segnali di miglioramento per il commercio. A febbraio le vendite tornano a crescere in volume sull'anno per la prima volta da maggio 2022. Un aumento di lieve entità - appena il +0,3% - che però auspichiamo segnali l'inizio di un'inversione di tendenza. Così Confesercenti commenta le rilevazioni diffuse oggi da Istat sulle vendite al dettaglio di febbraio. Ne parliamo con Mauro Bussoni, Segretario Generale di Confesercenti. Alla Luiss l'evento sulle eccellenze del Made in Italy In apertura della "Settimana del Made in Italy", Luiss ha ospitato un evento per celebrare i tratti distintivi dell'imprenditoria italiana e dei suoi protagonisti. Dopo il video messaggio del Ministro Adolfo Urso, sono intervenuti, tra gli altri, Marco Nespolo, Ceo Fedrigoni S.p.A., e Barbara Beltrame Giacomello, Vicepresidente per l'Internazionalizzazione di Confindustria. È stata anche l'occasione per presentare al pubblico il progetto editoriale che l'Ateneo intitolato a Guido Carli ha avviato con il magazine HTSI, mensile de Il Sole 24 Ore dedicato al mondo del lifestyle e della moda, che ha visto coinvolti oltre cento studenti italiani e internazionali della Luiss per dare vita a un modello inedito di analisi e ricerca sul significato del Prodotto in Italia intervistando consumatori e aziende. 10 le parole chiave individuate del Made in Italy. Ne parliamo con Marco Mazzù, Professore di marketing all'università Luiss.
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Il mondo ha perso la bussola Il 31 maggio è uscito: "Il mondo ha perso la bussola", a cura di Mario Deaglio con i contributi di Giorgio Arfaras, Giuseppina De Santis, Paolo Migliavacca, Giuseppe Russo. L'antifragilità è una caratteristica che dovremmo riscoprire, a livello non solo personale ma...
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