“Questa è la mia opinione:
La radio già navigava a vista e cosa succede ad un certo punto? Dal nulla esce fuori questa improbabile coppia che non si sa chi li ha cercati e chi li ha chiamati (ma chi li paga sì, quello si sa)
Quel Cervelli, nomen non-omen, è una carta sbiadita che addirittura si permette di essere spocchioso, mentre si prodiga nel dimostrarci che non ha nessun pregio: né senso dell'umorismo, né tempistica, né voce, né brillantezza.
Veronesi ancora crede che basti la parlata toscana per acchiappare la bandiera. Il massimo lo raggiunge quando poveri ingenui aspiranti attori vanno in diretta radiofonica per farsi giudicare da lui, lui che è riuscito a girare ben tre Manuali d'amore, inguagliare De Niro e regalarci Italians. Lui giudica. In diretta radiofonica. Lui. Inoltre, le sue battute farebbero pietà anche al bar, tanto per non farci mancare niente.
Entrambi i conduttori dovrebbero appropriarsi del titolo di un altro grande capolavoro radiofonico del Cervelli, e chidersi Che ci faccio qui? (dove, tra l'altro, l'esperto di viaggi è tal Beppe Convertini)
Chapeau.”
Ale11C via Apple Podcasts ·
Italy ·
02/01/15