Un Disco, Una Storia: Radio On! Stop and Shop with the Modern Lovers, Jonathan Richman, 1997 Settima puntata di "Un disco, una storia". Ok, lo ammetto, anche in questo caso il disco è di un cantante ed una band poco noti. Però in questo caso stiamo parlando di qualcuno che ha tracciato una strada che molti altri cantanti e band, dopo diversi anni, hanno intrapreso, creando nuovi generi musicali e diventando, loro sì, icone mondiali.  In questa puntata ho voluto raccontare una storia vera, quella di Jonathan Richman, forse il simbolo di tutti quegli artisti talentuosi ed innovativi che non puntano al successo a tutti i costi, ma si lasciano guidare dalla loro visione, dal loro sentire, verso percorsi bislacchi, sicuramente non-mainstream. Ed è così che mi piace definire Jonathan Richman a chi non lo conosce, un artista bislacco, dalla scrittura semplice e dai suoni accattivanti per la loro immediatezza. Uno chansonier che parla al bambino che è in noi per spiegarci come va la vita. Sta a noi lasciarci guidare. Buon ascolto e alla prossima settimana per la ottava puntata di "Un Disco, Una Storia". E NON dimenticate di CONDIVIDERE i link del podcast "Un Disco, Una Storia" sui VOSTRI canali social. Ciaooooooo da Guido 2B. Credits: · Disco:  Radio On! Stop and Shop with the Modern Lovers, Jonathan Richman, 1997 Snapper Music · Sigla Iniziale: Sisterhood, Langhorne Slim, 2005 Narnack Records · Sigla Finale: Lover Please, Jonathan Richman, 1979 Castle Copyrights LTD · Copertina by Texnee