A Natural Woman - Aretha Franklin (il Mito della Madre)
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Description
Di Dolcenera Aretha Franklin è riconosciuta come una figura chiave del Novecento, ma, allo stesso tempo, rappresenta il personaggio pubblico dall’infanzia negata e violentata, nel mito di una madre, trasformata nella compagna di viaggio invisibile, con traumi difficili da dimenticare, che, nel periodo di maggior successo come cantante soul, tornarono spesso a farle visita, cercando di tarparle le ali. Aretha Franklin, che aveva perduto la madre all’età di 10 anni ed era diventata madre all’età di 12 anni, senza mai fare la madre, conosceva nella sua esperienza solo un rapporto matriarcale empatico e idealizzato, di certo non fatto di quotidiane carezze e attenzioni. L’Aretha Franklin triste e irrealizzata, cercò, per la prima volta, sua madre, scomparsa da tempo; cercò il suo sguardo, la sua energia, il suo stile e trovò la forza di reagire. Questa storia è straordinaria perché non solo Aretha Franklin rivisse alcuni momenti vissuti con la madre, come succede nel ricordo, ma ne visse dei nuovi, con nuove parole, nuovi scambi emotivi, nuove energie. Per Aretha Franklin l’invisibile era diventato visibile sin dall’infanzia, nel suo rapporto intimo e personale con il dolore della violenza subìta e con l’immagine della madre, il daimon della mamma, che era diventato l’unico compagno di viaggio nell’arco della sua vita. Il breve ma intenso rapporto con sua madre, costringe Aretha Franklin a rifiutare, per sé, il ruolo di Madre, nella consapevolezza che non sarebbe mai riuscita a dare ai propri 4 figli quel legame mistico che Aretha Franklin aveva costruito con sua madre.
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