Appoggiare Mosca in chiave antiamericana, con il rischio di giocarsi i buoni rapporti con l’Europa, oppure prendere le distanze da Putin costringendolo a una tregua? Il dilemma di Pechino nella crisi ucraina.
Sui media occidentali è meglio un consumato attore come Zelensky o un tetro autocrate come Putin? Sono più efficaci i social invasi dai post della gente comune ucraina o la “disinformatia” russa? Tutte le nuovi armi della comunicazione sdoganate da questa guerra.
Putin è riuscito nel miracolo: unire tutti contro di lui e riarmare il Vecchio continente, compresa una Germania terrorizzata dal suo passato (e fino a ieri nano militare). Ma durerà? E vedremo davvero un esercito comune europeo?