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Ai primi del ‘900 la letterata Margherita Grassini fu la prima donna in Europa ad occuparsi di critica d’arte. Tuttavia, oggi viene comunemente ricordata soprattutto perché, pur provenendo da una famiglia ebrea, negli anni ‘10 diventò amante di Mussolini pianificandone la politica culturale e influenzandone il pensiero, fino alla svolta delle leggi razziali, quando per lei divenne opportuno espatriare. All'estero continuò a mantenere interesse per la cultura italiana, ritornò in patria solo...
Published 06/18/22
Published 06/18/22
Per undici anni è stata direttrice della Galleria moderna di Palazzo Pitti a Firenze, poi dell’Archivio delle collezioni asiatiche in Italia al Museo Nazionale d’Arte Orientale. Quindi dal 1987 al 1994 Soprintendente per i beni artistici e storici del Piemonte e dal 1995 al 2004 Soprintendente della Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma, della quale ha curato il restauro e il riallestimento. Ma è stata anche la storica dell’arte che ha rivalutato la pittura dell’800 e che per prima l’ha...
Published 06/18/22
Funzionaria ministeriale, sarà allontanata dagli uffici pubblici perché ebrea. Dopo la guerra venne nominata ispettore alla Galleria Borghese, dove divenne direttore nel 1949 e mantenne il ruolo fino al 1973. Può essere considerata la fondatrice della disciplina definita “didattica dei musei”, grazie al suo impegno per l’avvicinamento del grande pubblico e delle scuole ai musei.
Published 06/18/22
È la prima donna ammessa all’Accademia Nazionale dei Lincei. Entrata alla Scuola archeologica di Atene, rimane vedova giovanissima di un collega col quale condivide vita, studi e passioni e, dopo anni di buio decide di completare l’opera da sola. Indipendente e antifascista, resterà sempre esclusa da un’Accademia che, anche nel dopoguerra rimane appannaggio maschile. Eppure è autrice di scoperte fondamentali per la storia della Magna Grecia - in quel Sud Italia all’epoca completamente...
Published 06/18/22
Donna libera e indipendente, dal fascino proverbiale, è la prima donna alla testa di un museo nazionale in Italia. Come direttrice della Galleria Nazionale d’Arte Moderna mette personalmente in salvo le opere d’arte contenute nel museo nel 1944, nascondendole nel palazzo Farnese di Caprarola. Nel 1953 organizza la prima mostra di Picasso in Italia e, successivamente, sfida il conservatorismo italiano di ogni parte politica sostenendo fino in Parlamento e in tribunale gli artisti...
Published 05/28/22
Storica dell’arte e museologa, è figura fortemente legata alla città di Genova di cui diventa, nel 1945, la prima docente donna dell’ateneo cittadino, incarico che abbandona all’inizio degli anni ‘50 per dedicarsi integralmente all’ufficio di Belle Arti, come Direttrice. Ripenserà i palazzi storici e nobiliari, trasformandoli in musei e spazi espositivi e inserendosi pienamente in quella fase di rinnovamento che dà i natali al moderno concetto di museo. A lei si deve la creazione del sistema...
Published 05/28/22
Prima donna direttrice della Pinacoteca di Brera, ne mette in salvo le opere dalle razzie naziste e dai bombardamenti. Aiuta ad espatriare diverse famiglie ebree e perseguitati politici durante la guerra, è arrestata nel 1944 e condannata a 20 anni, esce da San Vittore con la Liberazione. Diventata soprintendente alle Gallerie della Lombardia, si devono a lei la ricostruzione delle gallerie di Brera distrutta dalle bombe, oltre che del Museo Teatrale alla Scala, del Museo Poldi Pezzoli e il...
Published 05/28/22
Storica dell'arte, museologa e soprintendente, è figura strettamente legata alla salvaguardia e tutela del patrimonio artistico del territorio piemontese, ligure e valdostano. La sua opera ha un valore notevole in particolar modo durante il conflitto mondiale e successivamente nel grande progetto di riallestimento della Galleria Sabauda di cui sarà storica Direttrice. Durante e dopo la fine del conflitto mondiale, si impegna nella preservazione e poi nella riconsegna delle opere alle...
Published 05/28/22
Il patrimonio artistico e culturale italiano è conosciuto e ammirato in tutto il mondo. Meno conosciuta è la storia delle protagoniste che lo hanno protetto, studiato, valorizzato e reso disponibile per il grande pubblico. “Paladine” raccoglie i ritratti di alcune delle più importanti archeologhe e storiche dell’arte che, come ricercatrici, collezioniste e museologhe hanno segnato la storia dei Beni Culturali in Italia. Storie avvincenti, virtuose, talvolta complicate da ostacoli e...
Published 05/27/22