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C'era una volta un Re e una Regina, che avevano appena avuto una figlia. Bella e forte come il sole. Insuperbita di questa figliolina così bella, spesso diceva: - Neppur le Fate potrebbero farne un'altra come questa. Ma una mattina, va per levarla dalla culla e la trova con qualcosa in testa. Sera trasformata con una testa di rospo. - Oh Dio, che orrore! Benché fosse figlia unica e le volesse un gran bene, quella testa di rospo le faceva proprio schifo, e non volle più allattarla. ...
Published 02/16/23
Published 02/16/23
Crisponcello e Filippo, pesce piccolo e pesce grande, inseparabili amici, scivolavano tra dune di sabbia addormentate da secoli e secoli sui fondali. Si rincorrevano tra le rocce d’argento dei vulcani sommersi; circondati da pietre rovinose di civiltà scomparse. Pietre scure avvolte dai coralli, fiori di mare, tane e nascondigli di migliaia e migliaia di animali coloratissimi. I due amici, come bimbi in festa all’uscita di scuola, s’intrufolavano in ogni anfratto. Filippo era rapidissimo,...
Published 02/09/23
I due amici, pesce piccolo Crisponcello e pesce grande, Filippo, proseguirono il loro cammino verso il grande stomaco del capodoglio. Quando furono quasi vicini, poco prima d’entrare videro qualcosa. Qualcosa di enorme che ostruiva il passaggio. Quella cosa teneva sulle spalle un guscio arricciato: era un lumacone. Aveva due corna lunghe lunghe, che reggevano gli occhietti, neri neri, un corpo largo, lungo e mollaccioso, di color verde rame; e… due zanne, affilatissime come sciabole, che gli...
Published 02/08/23
Tanto tanto tempo fa viveva, in un grande mare sconosciuto, un pesciolino, che si chiamava Crisponcello. Era un pesce molto piccolo, con tantissime pinne e pieno di colori. Crisponcello nuotava veloce veloce nel grande mare alla ricerca di un posto sicuro, perché i pesci più grandi di lui volevano mangiarselo. Eh sì. Questa è la legge dura della natura: pesce grande mangia pesce piccolo. Un giorno Crisponcello incontrò un grande pesce. Un enorme predatore squalo, era talmente più grande di...
Published 02/07/23
E vissero per sempre felici e contenti! Nella sera qualcuno disse. Poi all’improvviso la luce della camera si spense e tutto diventò nero, buio, scuro come la pece. Solo il lumicino della Luna rubava un po’ di buio infilandosi con la propria luce d’argento spettrale. Intorno, nella camera, vi stavano solo un’idea di ombre immobili. Sì, un’idea, o forse, sarebbe meglio dire un ricordo. Perché Filippa, la piccola grande cacciatrice di mostri, conosceva bene quel posto, anche se stava immerso...
Published 02/07/23
C'era una volta un Re e una Regina che non avevano figliuoli e pregavano i santi, giorno e notte, per ottenerne almeno uno. Intanto consultavano anche i dottori di Corte. - Maestà, fate questo. - Maestà, fate quello. E pillole di qua, e beveroni di là; ma il sospirato figliuolo non arrivava. Una bel giorno ch'era freddino, la Regina s'era messa davanti il palazzo reale per riscaldarsi al sole. Passa una vecchiarella: - Fate la carità! E la regina rispose: - Non ho nulla. La vecchiarella andò...
Published 01/06/23
da 11 anni in su) La donna-lupa tornò a casa e infilò la porta. Il marito spaventato, cominciò a tirarle addosso qualsiasi cosa trovasse per le mani: sedie, stivali, pentole, tavoli, ferri da storo e fornelli; poi, afferra un bastone grosso di ginepro, e giù colpi da orbo. “Oh… Sono io, marito mio! Sono io, marito mio!” Credeva di parlare la donna malvagia, e invece abbaiava, ululava, ringhiava. Proprio come fanno i lupi. Colui, che la vedeva in forma di lupa con tanto di bocca spalancata,...
Published 12/22/22
C'era una volta uno Zar grande e potente, che sposò una bellissima principessa. Non c'era al mondo una coppia più felice di loro, ma la loro luna di miele fu ben presto interrotta, poiché lo Zar fu chiamato in una spedizione di guerra contro un paese nemico, ed essi furono costretti a separarsi. La giovane sposa pianse amare lacrime, e il marito cercò di consolarla e prepararla al distacco dandole dei consigli. Le raccomandò sopratutto di non allontanarsi mai dal castello, di non dare...
Published 12/19/22
E dunque, quel coso o quella cosa, grande o piccola che fosse, era un animale vivo. Pareva un roditore topo gigante, no, forse era un castoro, ma aveva una coda grossa e lunga, allora sicuramente era una Nutria, sì, una Nutria Bianca… Bianca? Una Nutria Bianca, sì, che le inseguiva come fosse una belva feroce. Ma appena vide gli altri nel corridoio, ella si arrestò, si guardò intorno, furtiva, si avvicinò ansimando al gruppo e domandò: - Le avete viste? - Le abbiamo viste. - Quelle erano le...
Published 12/17/22
Ma chi poteva avere il coraggio di avventurarsi per una notte intera in quella vecchia casa? Un rudere, che non possedeva più nemmeno un nome, posto in fondo al viale dei cipressi, e di cui molti temevano la sua storia, anche solo a raccontarla. Dunque, secondo voi, chi poteva entrare, furtivi come ladri, e correre tra buie stanze e lunghi infiniti corridoi spettrali, per andare a caccia di… streghe? Facile indovinare: solo Adriano e i suoi amici fedelissimi, Marta e Filippo, potevano avere...
Published 12/17/22
Certo che si chiama GiovanPisché, la maga strillona. Strillona! Grida, grida talmente tanto da fare sordo persino un elefante. Ma è l’unica maga che io conosca. Ed è l’unica maga che io sopporti. Una vera nobildonna di maga, garantito. Amici di vecchio tempo, e siamo pure compari. Eh sì, eh sì… E poi paga bene quando gli porto qualche cadavere dal cimitero per i suoi esperimenti di maga, proprio! O qualche cervello, o del fegato, polmoni, a volte anche qualche braccio, o una mano o un paio di...
Published 12/16/22
Eppure, fu un disastro. Eh sì, perché quella tela di ragno, seppure fosse schifosamente appiccicosa di bava schiumosa, tanto che non aveva mai mancato una preda, si ridusse miseramente in frantumi. Da sempre quella trappola stava ben incastrata tra i battenti della piccola finestra di quella vecchia casa. Casa buia, dove il silenzio si faceva spettrale ed era l’unico padrone superstite. Oramai un rudere abbandonato, era quella casa, lugubre e piena di strane ombre, che comparivano improvvise...
Published 12/16/22
o tanto tempo fa viveva nell’isola di Sardegna un piccolo uomo, scuro e rosso di capelli. Il suo nome era Giacomino, detto Pilu Arrubiu, che vuol dire proprio capelli rossi. Pilu Arrubiu aveva fama d’essere un uomo bugiardo, imbroglione e ladro, e aveva anche la cattiva abitudine di bere troppo; specialmente Abbardente, una grappa tra le più buone e conosciute al mondo. [...] Continue reading
Published 12/16/21
Tra le vecchie colline della Martilla, un’antica regione di quell’isola sacra baciata dal sole, si trova l’antico villaggio di Caropepe. I suoi abitanti appartengono ad una delle più importanti e conosciute Tribù, dove nascono e vivono, ben custodite nelle sue capanne, infinite Storie di Sogni. Ebbene, proprio oggi, mentre sfogliavo un vecchio libro di fiabe nella biblioteca di Parole di Storie, d’improvviso è scivolato via dalle sue pagine un gruppetto di fogli. Questi che ora ho in mano. Ho...
Published 12/16/21
[...] E dunque, quel coso o quella cosa, grande o piccola che fosse, era un animale vivo. Pareva un roditore topo gigante, no, forse era un castoro, ma aveva una coda grossa e lunga, allora sicuramente era una Nutria, sì, una Nutria Bianca… Bianca? Una Nutria Bianca, sì, che le inseguiva come una belva feroce. Ma appena vide gli altri nel corridoio, ella si arrestò, si guardò intorno, furtiva, si avvicinò ansimando al gruppo e domandò: - Le avete viste? - Le abbiamo viste. - Quelle erano le...
Published 11/30/21
Ma chi poteva avere il coraggio di avventurarsi per una notte intera in quella vecchia casa? Un rudere che non possedeva più nemmeno un nome, posto in fondo al viale dei cipressi, e di cui molti temevano la sua storia, anche solo a raccontarla. [...] Continue reading
Published 11/29/21
Appena scampato al pericolo del terribile sonno eterno, e non più dunque pasto per il famelico ragno Sbava Bostik e famigliuola, ratto Ascanio, si ritrovò, chissà come e chissà perché, sano e salvo in quella scatolacarrozza tirata da migliaia di Locuste, al cui comando stava in cassetta Sanguinaccio, il cocchiere, che subito domandò: - Bene, bene, ragazzo, bene, e ora, dimmi, dove andiamo? [...] Continue reading
Published 11/27/21
Eppure, fu un disastro. Eh sì, perché quella tela di ragno, seppure fosse schifosamente appiccicosa di bava schiumosa, tanto che non aveva mai mancato una preda, si ridusse miseramente in frantumi. Da sempre quella trappola stava ben incastrata tra i battenti della piccola finestra, tra le tante del muro di cinta di quella vecchia casa. Casa buia, dove il silenzio si faceva spettrale ed era l’unico padrone superstite. [...] Continue reading
Published 11/27/21
[...] "Un paio di tocchi, qualche grattatina qua e là, un movimento da una parte e due dall’altra, poi qualcosa si ruppe nel guscio e venne fuori una zampetta, poi l’altra, e poi spuntò la testolina con due occhi enormi, pieni di stupore: “chi è, chi va là?”, e una cresta verde sul capo. Quel cosino provò a fare qualche passo, ma l’uovo non gli permetteva di stare in piedi, perciò subito, patapunfete! Splascete! cadde all’indietro e si mise a dondolare. Risero tutti, mamma, babbo e figlio, e...
Published 11/11/21
C'era una volta un principe senza paura, che si chiamava Crisponzio. Egli s’annoiava tanto a vivere nel castello del padre. Un giorno decise di andare in giro per il mondo a scoprire tante cose. Una mattina di primavera salutò il padre re, la madre regina, tutta la corte, e partì all’avventura. Camminò dalla mattina alla sera senza badare mai dove andasse. [...] Continue reading
Published 11/05/21
C’era una volta una mamma capra che aveva sette capretti. Li amava moltissimo e cercava sempre di proteggerli. Un giorno la mamma vide che la dispensa era vuota. “Figli miei” disse allora “io vado nel bosco a cercare provviste e voi resterete in casa da soli. Ma mi raccomando: non dovete aprire la porta a nessuno!” “Non ti preoccupare mamma” dissero i sette capretti in coro. Ma la mamma insistette: “Badate che il lupo cattivo è abile a mascherarsi. Ma potrete riconoscerlo dalla voce roca e...
Published 11/02/21
[…] Aveva una bocca molto grande, due occhietti azzorrognoli e due braccia lunghissime e sottili che uscivano dalle orecchie, con le quali catturava facilmente i topi. Aveva peli dappertutto: sul naso, sui piedi, sulla schiena, sui denti, sugli occhi, e anche in altri posti. Il suo sogno era mangiare degli esseri umani. […] Continue reading
Published 10/30/21
Molto molto tempo fa, in un antico villaggio sconosciuto, c’era un uomo che si chiamava Crisponzio, detto il burbero. Era un omaccio avaro e antipatico. Detestava tutti gli uomini, ma soprattutto i bambini, perché era convinto che la loro età fosse del tutto inutile, oltre che uno spreco di tempo, dato che essi pensavano solo a giocare, e giocare, e il gioco per lui non serviva assolutamente a nulla. [...] Continue reading
Published 10/29/21
In un tempo lontanissimo c'era una volta una città abitata quasi esclusivamente da mercanti. Quando dai porti vicini e lontani giungevano le navi cariche di merci era una festa per tutti. Uomini, donne, bambini si vestivano con gli abiti più belli, si ornavano con gioielli e ghirlande di fiori e si radunavano in piazza. Nel centro della città, una grande casa si distingueva dalle altre; qui viveva un ricco mercante con la sua unica figlia Bella, una fanciulla semplice e buona. Sul suo...
Published 10/29/21