Eletta con 11.765 voti nel collegio di Catania, Ottavia Penna fece parte dell’Assemblea Costituente, unica qualunquista assieme a 9 comuniste, 9 democristiane e 2 socialiste formando le 21 madri costituenti, con le quali, nonostante non corresse buon sangue tanto da essere l’unica onorevole donna a non essere stata invitata al ricevimento delle Unione donne italiane, lottò per l’emancipazione femminile e la parità tra uomo e donna. --- Send in a voice message:...

Angelina Merlin era nata nel 1887 a Pozzonovo, in provincia di Padova, dall’insegnante Giustina Poli e dal segretario comunale della cittadina di Chioggia, Fruttuoso Merlin. Dopo la Liberazione, il 2 giugno 1946 Angelina Merlin divenne una delle 21 madri costituenti. Fece parte della Commissione dei 75, assieme alle colleghe Maria Federici, Teresa Noce, Nilde Iotti e Angela Gotelli. Al Parlamento, erano pronte a fare giustizia. A lei, infatti, si deve l’interpolazione “senza distinzione di...

La chiamavano “la Biondissima” e quando, il 2 giugno 1946, fu eletta all’Assemblea Costituente i giornali ritennero che fosse più importante parlare della sua bellezza, dei vestiti che portava e della sua eleganza. I colleghi di partito erano intimoriti da lei e dalla grande preparazione che aveva, per questo facevano in modo di sminuirla e metterla da parte. Ma lei, nonostante tutto questo e la paura di non riuscire a fare abbastanza per il Paese, con un’incredibile forza d’animo, non...

Nelle sue 4 legislature, Vittoria Titomanlio fece 243 interventi e presentò 297 progetti di legge di cui 60 come prima firmataria e 65 divenuti legge:«Onorevoli colleghi, vorrei che fossimo uniti almeno nell’affermare il concetto che la Repubblica italiana, attraverso il riconoscimento del lavoro femminile, dà la massima garanzia e nello stesso tempo la massima tutela alla maternità, per la grandezza della famiglia e del paese» dirà il 27 giugno 1950 sulla questione della tutela delle...

Non era molto loquace, Maria Nicotra Fiorini. Alcuni pensavano che non avesse molto da dire o che non le interessasse fare retorica. Eppure quando meno se l’aspettavano, colleghi e colleghe rimanevano stupiti da come si posizionasse in prima linea. Per lei, i gesti contavano più delle vuote parole che riecheggiavano tra i corridoi e le aule. Proteggere a tutti i costi la stabilità economica e sociale e i diritti della collettività, erano delle battaglie per cui valeva la pena...

È stata la prima donna a ottenere una carica ministeriale, nel 1951, come sottosegretaria all’industria, commercio e artigianato. È stata la prima donna a prendere la parola il primo ottobre 1945 alla Consulta Nazionale, ovvero l’assemblea legislativa che sostituiva il Parlamento fino alle regolari elezioni politiche del 1946. È stata la prima e unica donna a partecipare, e vincere, nel 1924, al concorso per ispettrice del lavoro. Angela Maria Guidi Cingolani è stata la prima donna in molte...

Il 1943 fu un anno fondamentale per Angela Gotelli, innanzitutto aderì ufficialmente alla Resistenza mettendo a disposizione la sua casa di Albareto come sede di comando partigiana e per il rifugio di sfollati, inoltre partecipò alla stesura del Codice di Camaldoli, ovvero il documento programmatico che ispirò la nascita della Democrazia Cristiana. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/parlanoifatti/message

«Molto si parla di pace in quest’ora nei congressi femminili internazionali di ogni tendenza politica. Anche noi abbiamo una ferma fiducia nell'opera che la donna con pieni diritti politici potrà, purtroppo non sempre a breve scadenza ma tuttavia sempre efficacemente, svolgere a favore della pace». A parlare era Maria De Unterrìchter Jervolino, madre costituente, che il 3 maggio 1947 rese omaggio al ritorno in Italia della scienziata Maria Montessori che nel 1934 fu costretta a lasciare il...

Votare è uno dei diritti più importanti e per cui tante persone hanno lottato per molto tempo, soprattutto le donne. Per questo, nel 1946, una giovane 30enne, imbracciando dei fogli assieme alla tanta voglia di cambiare il mondo, bussava casa per casa, porta per porta, con mezzi di trasporto di fortuna e per tutto l’Abruzzo, cercando sì di presentare il suo programma elettorale ma principalmente di parlare con le donne con l’obiettivo di convincerle a recarsi alle urne. Il 2 giugno, le donne...

Elisabetta Conci non ha mai pensato veramente a se stessa. Quando fu eletta il 2 giugno 1946 all’Assemblea Costituente, le sue care amiche di Rovereto decisero di comprarle e regalarle vestiti più moderni e scarpe nuove, non tanto per renderla più bella, ma per farle fare quella bella figura che già meritava. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/parlanoifatti/message

«L’educazione al senso sociale non deve essere una materia da insegnare, ma uno spirito che deve soffiare su tutte le materie scolastiche». Le parole di Laura Bianchini, tra le più risolute e forti madri costituenti, sono molto precise, perché indicano due punti, l’insegnamento e il senso sociale, che risulteranno essere per lei fondamentali alla creazione di una cittadinanza attiva. Come dovrebbe essere anche oggi. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/parlanoifatti/message

I punti cardinali del pensiero di Maria Federici si racchiudevano nel concetto di parità. Parità tra uomo e donna, parità in ambito lavorativo, parità in ambito familiare e parità finanche nell’accoglienza e nell’aiuto. Per lei il mondo cattolico, cui apparteneva, doveva farsi carico e far sentire la voce anche di chi non ne aveva i mezzi o i diritti. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/parlanoifatti/message

Maria Maddalena Rossi svolse molti interventi, in seduta plenaria e sul progetto della Costituzione, per il riconoscimento della parità femminile sia nella famiglia che nel mondo del lavoro, con l’obbligo da parte dello Stato di tutelare la famiglia e l’uguaglianza morale e civile dei coniugi ritenendo che «solo la parità dei sessi può garantire la nascita di una moderna famiglia democratica». Si dichiarò fermamente contraria al principio dell’indissolubilità del matrimonio e lottò con...

Il suo anno di nascita, il 1908, è un anno molto importante nella storia delle donne e del femminismo, poiché venne organizzato, a Roma, il primo Congresso Nazionale delle Donne Italiane da parte del ramo italiano dell’International Council of Women, istituito a Washington nel 1888. Un congresso a cui parteciparono oltre 30 organizzazioni femminili da tutta Italia per migliorare le condizioni di lavoro, l'istruzione, la salute e i diritti politici delle donne. --- Send in a voice message:...

Teresa Noce si distinse per il suo lavoro in difesa delle lavoratrici madri, una battaglia che si concluse con l’approvazione delle leggi 860 e 1668 del 1950 per il divieto di licenziamento delle madri, gestanti o puerpere, il riposo retribuito per maternità e allattamento, l’assistenza al parto, nidi d'infanzia e sale per l'allattamento nei luoghi di lavoro. Il tutto assieme alla proposta di legge sulla parità di retribuzione per le lavoratici, approvata in Parlamento nel 1956. --- Send...

«Largo dunque fin da oggi alle donne nei posti di Governo, largo alle donne nell’Assemblea Costituente, largo alle donne nelle Amministrazioni comunali; giusta retribuzione del lavoro femminile; tutte le vie del lavoro e del sapere aperte alle giovani» queste parole comparvero per la prima volta sul quotidiano Unità il 9 maggio 1945 e firmate da Rita Montagnana all’indomani della sua elezione all’Assemblea Costituente. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/parlanoifatti/message

Se c’è una madre costituente che ha racchiuso in sé i concetti di ribellione, anarchia e fedeltà al proprio essere quella è sicuramente Teresa Mattei, la più giovane donna eletta all’Assemblea Costituente. La definirono “la ragazza di Montecitorio” e le file del Partito comunista furono felici di vederla intraprendere il ruolo di segretaria dell'ufficio di presidenza. Eppure, Chicchi si accorse ben presto come i suoi compagni difendessero i diritti delle donne solo a parole, perché nella...

Il 29 marzo 1946, in occasione delle prime elezioni amministrative del dopoguerra, venne eletta nel Consiglio Comunale di Savona, dove si occupò di donne e bambini mentre il 2 giugno dello stesso anno sarà eletta anche all’Assemblea Costituente. Angiola Minella Molinari si distinse per il suo carisma, la correttezza nell’uso delle parole e la forte personalità: rimane ancora oggi negli annali, quando, nel 1948, indignata per le cariche della polizia contro lavoratori romani in sciopero, fece...

Nadia Gallico era nata il 2 giugno 1916, in una data che per lei e le donne italiane maggiori di 21 anni sarebbe stata storica. Quasi fosse stato scritto nel suo destino. A Napoli, si occupò di formare un’organizzazione femminile di massa tra le file del partito comunista, l’Unione Donne Italiane, e di dirigere il settimanale “Noi Donne” fino al 1945. Nadia Gallico Spano fu «un’inguaribile ottimista». Combatté al fianco delle donne per le donne, sostenendo come la questione femminile non...

La giovane deputata affermò sì il valore e i diritti della famiglia, ma anche la necessità di emancipare la donna dalla condizione di arretratezza e di inferiorità in cui si trovava garantendole una posizione giuridica che le riconoscesse piena dignità di cittadina. Inoltre, lottò per l'affermazione del principio di parità tra i coniugi, sul riconoscimento dei diritti dei figli nati fuori dal matrimonio e delle famiglie di fatto. --- Send in a voice message:...

Adele Bei sentiva di dover fare qualcosa, di dover scendere in campo e di non rimanere, per paura o inerzia, a guardare. Rischiare la propria vita era diventato secondario, perché prima veniva la libertà in tutte le sue forme. Nel 1943, con la caduta del fascismo, venne liberata dalla prigionia e fu allora, tra le file della Resistenza, che la sua attività si intensificò rivolgendosi soprattutto alle donne. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/parlanoifatti/message

Il 2 giugno 1946 furono elette le Madri Costituenti, 21 donne che  parteciparono all'elaborazione della nostra Costituzione.  Con la voce della giornalista Caterina Caparello, Storie di Donne ripercorrerà le vite, le battaglie di coloro che fecero fronte comune sui temi dell'indipendenza e dei diritti che contribuirono all'emancipazione delle donne in Italia. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/parlanoifatti/message