Altro giro, altra corsa! Se siete quel tipo di persone che si arrovella su drammi esistenziali e particolarmente contorti...beh, questo non è il posto che fa per voi! Sedetevi, stappatevi una peroni calda e preparatevi a rovinare la qualità delle vostre sinapsi.

In situazioni noiose la mente umana vaga in terre sconosciute. Le nostre menti in una calda serata estiva ci hanno portato oltre i confini della decenza portandoci a cercare risposta a vari quesiti. Invisibilità, capezzoli troppo numerosi, morte imminente e Berlusconi sono solo alcuni degli argomenti trattati in questo nuovo, succoso e irriverente format.

Un format diverso che in realtà è un classico delle nostre conversazioni, sopratutto di quelle nei pub della provincia milanese quando il tasso alcolico raggiunge livelli degni di un raduno degli alpini a Bassano del Grappa. Se volete godervi 32 minuti di puro intrattenimento siete pregati di salire in carrozza il prima possibile, il treno delle opinioni è in partenza.

Essere scout è una cosa seria, ti forma il carattere e ti insegna che un letto comodo e il tuo piatto preferito non sono cose scontate. Sono però tante le voci e le leggende che si sentono sul mondo scout: Scarsa igiene personale? Vero. Situazioni pericolose? Come contraddirvi. Tre di noi lo sono stati e in parte lo sono ancora mentre a uno di noi è mancata questa divertente opportunità. In questa chiacchierata dal sapore tragico-comico Giacomo, Ludovico e Simone, le nostre tre giovani...

Non giriamoci intorno...siamo quattro cacasotto. Durante questa chiacchierata ci raccontiamo le nostre paure, infantili e non. Mettetevi comodi e preparatevi a non dormire sonni tranquilli.

I valori del femminismo sono realmente compresi dalla società? Secondo noi no. Quando il femminismo di serie B rischia di mettere in cattiva luce quello REALE?

Ah...l'amore, il più grande castigo dell'uomo. Differenza di età, distanza, calzini lasciati in giro e altre cose che fanno fallire miseramente le relazioni tra gli esseri umani.

Tutto nasce in una taverna, non sappiamo dove andremo a finire.