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L’Ufficio federale di cibersicurezza segnala un attacco informatico decisamente bizzarro: lettere cartacee che vengono spedite a indirizzi svizzeri e sembrano istruzioni dell’Ufficio federale di meteorologia per installare un aggiornamento dell‘app di allerta meteo Alertswiss. Ma queste lettere trasportano un malware particolarmente sofisticato che cerca di rubare credenziali bancarie e saccheggiare i conti. La storia di un attacco mai visto prima, di come difendersi, e delle sue insolite...
Published 11/18/24
Due ventenni californiani scorrazzano in jet privato e fanno incetta di auto sportive di lusso grazie alle criptovalute. È il sogno di ogni investitore in bitcoin e simili, ma in questo caso il risveglio è brusco, perché le criptovalute in questione sono state rubate dai due nel più grande furto ai danni di un singolo utente di cui si abbia traccia: 230 milioni di dollari, e la loro bella vita finisce molto in fretta.
È successo pochi giorni fa, e i dettagli di come è stato messo a segno...
Published 11/11/24
Molti dei più gettonati assistenti personali basati sull’intelligenza artificiale hanno pieno accesso ai dati dei loro utenti. Ma gli esperti di sicurezza avvisano che è fin troppo facile, per un aggressore, prendere il controllo di questi assistenti e usarli per trafugare dati sensibili. In alcuni casi basta una mail o un’immagine completamente bianca. Trucchi da sapere per riconoscere ed evitare le nuove trappole informatiche basate sull’IA.
Published 11/04/24
Numerosi governi, anche in Europa, vorrebbero imporre su dispositivi e app delle backdoor: degli accessi privilegiati che permettano alla polizia di leggere le comunicazioni protette dalla crittografia. Lo vogliono fare per motivi di sicurezza, ma esperti e associazioni come la Electronic Frontier Foundation avvertono che queste backdoor possono essere sfruttate da hacker e governi ostili, con gravi conseguenze sulla privacy e sulla sicurezza. La storia dei passati tentativi di introdurre...
Published 10/18/24
Ci hanno detto per anni che dobbiamo cambiare periodicamente tutte le nostre password “per motivi di sicurezza”, ma ora il NIST, una delle più importanti autorità di sicurezza informatica del mondo, ci dice che è sbagliato, e Microsoft lo conferma. Gli esperti informatici hanno mentito? Sono impazziti? No, c’è una ragione precisa per questo dietrofront, e per questa ragione stanno per scomparire anche le domande su come si chiamava da nubile vostra madre o sul nome del vostro primo animale...
Published 10/11/24
Una vulnerabilità scoperta nei veicoli Kia connessi a Internet permetteva di aprirli e comandarli partendo solo dal numero di targa. Un team di hacker etici ha segnalato il problema alla casa costruttrice, che lo ha risolto, ma questo episodio – il più recente di una lunga serie che tocca praticamente tutti i costruttori di auto – evidenzia i rischi della crescente digitalizzazione degli autoveicoli e l’importanza di una maggiore attenzione alla sicurezza informatica. La storia di Kia e di...
Published 10/04/24
La notizia di migliaia di cercapersone e walkie-talkie esplosi improvvisamente in Libano e in Siria, con decine di morti e migliaia di feriti, ha creato un’ansia diffusa: davvero si può far esplodere un dispositivo elettronico con un comando a distanza che ne faccia innescare la batteria? La risposta è no, ma gli eventi terribili di questi giorni mettono sotto i riflettori un tipo di attacco che gli informatici conoscono bene. Conoscerlo e conoscere i suoi casi precedenti può aiutare a...
Published 09/20/24
Telegram è sotto i riflettori in seguito al fermo e all’incriminazione in Francia di Pavel Durov, il suo CEO e fondatore. Oltre novecento milioni di persone si affidano a Telegram. Ma quanti sanno che la maggior parte dei messaggi scambiati su Telegram non è protetta tramite la crittografia, come lo sono invece i messaggi di WhatsApp? E che questa piattaforma ha appena riscritto silenziosamente le proprie regole nelle frasi che proteggevano di più gli utenti? Una puntata dedicata a chiarire...
Published 09/13/24
I telefonini ci ascoltano per mandarci pubblicità basate sulle nostre conversazioni? È una sensazione diffusissima, anche se gli esperti dicono di no, perché sarebbe tecnicamente impraticabile. Ma di recente un gruppo di giornalisti ha scoperto che un’azienda molto quotata nel settore pubblicitario ha proposto una tecnologia di ascolto di massa delle persone attraverso telefonini, smart TV e altri dispositivi dotati di microfono. È la conferma che gli esperti avevano torto e la sensazione di...
Published 09/06/24
Vi siete mai chiesti quanta energia consuma una consultazione di ChatGPT? Gli esperti lo hanno fatto, e risulta che se quell’energia provenisse dalla batteria del vostro smartphone, ve lo trovereste completamente scarico dopo soltanto quattro domande.
I rapporti sulla sostenibilità di Google e Microsoft e le previsioni degli esperti gettano luce sul lato oscuro del boom dell’intelligenza artificiale: i suoi calcoli complicatissimi consumano quantità enormi di energia e hanno un impatto...
Published 08/30/24
Trentacinque milioni di utenti stanno per perdere la loro app preferita per bloccare le pubblicità online e navigare senza interruzioni e rallentamenti: uBlock Origin verrà infatti bloccato da Google sul proprio browser Chrome. Ma c’è un modo per risolvere il problema e continuare a sfogliare il Web evitando gli spot invadenti, grazie all’inossidabile volontariato di una singola persona che da un decennio lavora gratuitamente. Intanto l’App Store di Apple, dopo sedici anni di sostanziale...
Published 08/23/24
Una donna, Emily Pellegrini, secondo i media di tutto il mondo è stata corteggiata da calciatori, miliardari, tennisti e celebrità ricche e potenti, che hanno cercato di incontrarla per portarla a cena o addirittura in vacanza ma non ci sono mai riusciti, per una ragione molto particolare: Emily Pellegrini non esiste. È una creazione dell’intelligenza artificiale, talmente sofisticata e realistica nei movimenti che le persone non si accorgono che si tratta di immagini generate al computer. Ma...
Published 08/16/24
Fornivano ai criminali informatici smartphone modificati e tutto il necessario per frodare gli utenti usando i numeri di telefono di banche, istituti di credito e autorità di polizia. Una serie di arresti getta luce sul fenomeno del “crime as a service”: malviventi che agevolano i reati informatici di altri malviventi ed è l’occasione per ricordare che i numeri di telefono che vediamo comparire sugli schermi dei nostri telefoni si possono falsificare. Dati, cifre e geografia di un caso...
Published 08/09/24
Le auto di oggi hanno sempre più spesso un enorme schermo touch e dei pulsanti a sfioramento al posto dei comandi tradizionali, ma non tutti gli utenti ne sono entusiasti. Anzi, alcuni protestano che questi schermi e questi finti pulsanti causano addirittura incidenti. Enti di sicurezza cominciano a sconsigliarli, e i test indipendenti indicano che sono davvero pericolosi perché allungano i tempi di distrazione degli occhi dalla strada. Ma allora perché le case automobilistiche insistono a...
Published 08/02/24
Il collasso informatico mondiale di venerdì scorso ha un colpevole ed è stata trovata l’arma del delitto. Come è possibile che una singola società di sicurezza informatica sconosciuta al grande pubblico mandi in tilt otto milioni e mezzo dei computer più importanti del pianeta? E cosa si potrebbe fare per evitare che accada di nuovo? Cosa si sta invece facendo concretamente? Il rapporto tecnico sull’incidente è già uscito e rivela dati sorprendenti. E ci sono anche trappole tese dai criminali...
Published 07/26/24
Sta circolando in Svizzera una mail in tedesco, proveniente in apparenza dalle autorità federali, che segnala che il sito AGOV.ch sta per rendere obbligatorio l’uso di un’app per accedere ai servizi della Confederazione e delle autorità cantonali e comunali, a partire da luglio, e fornisce il link per scaricarla sul computer. Ma il link porta al sito dei truffatori e l’app è un malware per MacOS. Lo segnala l’Ufficio federale della cibersicurezza.
Il mito duro a morire che non esistono virus...
Published 07/19/24
Megaschermi in alta definizione negli anni Sessanta? La NASA li aveva, con trent’anni di anticipo, ma non per merito delle tecnologie aliene. C‘è di mezzo un professore svizzero, con il suo strano olio viscoso, i suoi dischi rotanti e delle puntine di diamante nascoste in un posto chiamato la “Bat-Caverna” da chi ci lavorava. Una pagina di storia della tecnologia oggi dimenticata, che non è solo un momento nerd ma è anche una bella lezione di come l’ingegno umano sa trovare soluzioni geniali...
Published 06/28/24
Le grandi aziende dell’intelligenza artificiale stanno usando le nostre foto e le immagini che pubblichiamo per addestrare i loro software. Fotografi, artisti visivi e illustratori contestano che le loro opere vengono usate da queste società per arricchirsi senza riconoscere a loro un compenso e addirittura per imparare il loro stile e poi permettere agli altri di imitarlo. Le loro vendite crollano, perché tanto basta usare ChatGPT o simili per creare un’illustrazione che sembra fatta da loro...
Published 06/21/24
Avete notato che da qualche tempo alcuni post su Instagram hanno la dicitura “Creato con IA”? Questa novità, in apparenza così semplice e chiara, sta creando litigi e polemiche a non finire, perché molte persone dicono che si ritrovano questa etichetta anche su foto che non hanno affatto creato con l’intelligenza artificiale ma che anzi hanno faticato non poco a realizzare realmente. Queste persone non sono solo fotografi stimati e quotati, che vengono additati addirittura come falsificatori,...
Published 06/14/24
Se usate Instagram o Windows, vi aspettano delle decisioni molto serie. Volete lasciare che Meta usi tutto quello che avete mai postato su Instagram e Facebook per addestrare le sue intelligenze artificiali? Lo farà dal 26 giugno prossimo, se non vi opponete. Volete lasciare che Microsoft registri tutto quello che fate sul vostro computer Windows e lo trascriva e lo cataloghi localmente, comprese le visite a tutti i siti Internet e i documenti confidenziali? Lo farà appunto Windows 11...
Published 06/07/24
“Ma io non ho niente da nascondere” è una obiezione frequentissima a chi parla di rischi legati ai dati sanitari raccolti dalle app. Ma dagli USA arriva un esempio che spiega benissimo che tutti abbiamo qualcosa da proteggere, non da nascondere. Le app di tracciamento mestruale non solo trasmettono dati molto personali ai datori di lavoro, ma possono aiutare a incriminare una persona che le usa, perché quando un diritto diventa un reato i dati che prima erano innocui diventano prove di...
Published 05/31/24
La complicata vicenda della presunta clonazione abusiva della voce dell’attrice Scarlett Johansson da parte di OpenAI, per usarla come voce del suo nuovo ChatGPT, è lo spunto per capire la regole dell’uso delle voci altrui e delle imitazioni di quelle voci e per scoprire in dettaglio che le intelligenze artificiali più famose vengono nutrite con i nostri dati e con quello che scriviamo nei social network.
Published 05/24/24
Un documento tecnico federale usa parole di fuoco per descrivere la situazione della sicurezza informatica nella Confederazione: l’economia è “altamente vulnerabile”, la capacità di reazione è “insufficiente”, i prodotti e servizi digitali dimostrano “scarsa maturità […] in termini di cibersicurezza e assenza di meccanismi di controllo della qualità”, gli ambienti economici, la società e i politici non capiscono bene il problema, e altro ancora. Non è un quadro particolarmente roseo, ma ci...
Published 05/17/24
Il recentissimo rapporto semestrale dell’Ufficio federale della cibersicurezza svizzero illustra la situazione degli attacchi informatici nella Confederazione attraverso una serie di casi concreti che rivelano i numeri del fenomeno dei “ciberincidenti”, come li chiama il rapporto, e presentano le tecniche più usate dai criminali informatici per attaccare aziende e infrastrutture nazionali. Conoscere queste tecniche e saperle riconoscere è essenziale per contribuire alla difesa collettiva...
Published 05/10/24