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Il capitolo 21, analogamente agli Atti degli apostoli, ci presenta in sintesi la storia della chiesa: essa continua a fare e a dire ciò che Gesù ha “principiato a fare e insegnare” (At 1,1). La missione del Figlio diventa la nostra: pescare i fratelli dalla morte. L’aspetto istituzionale della chiesa, rappresentato da Pietro, è fondato sull’amore e sul perdono accettato e accordato. L’aspetto carismatico, rappresentato dal discepolo amato, è anima e misura di ogni istituzione: è l’amore, che...
Published 07/14/13
Il capitolo 21, analogamente agli Atti degli apostoli, ci presenta in sintesi la storia della chiesa: essa continua a fare e a dire ciò che Gesù ha “principiato a fare e insegnare” (At 1,1). La missione del Figlio diventa la nostra: pescare i fratelli dalla morte. L’aspetto istituzionale della chiesa, rappresentato da Pietro, è fondato sull’amore e sul perdono accettato e accordato. L’aspetto carismatico, rappresentato dal discepolo amato, è anima e misura di ogni istituzione: è l’amore, che...
Published 07/05/13
Il capitolo 21, analogamente agli Atti degli apostoli, ci presenta in sintesi la storia della chiesa: essa continua a fare e a dire ciò che Gesù ha “principiato a fare e insegnare” (At 1,1). La missione del Figlio diventa la nostra: pescare i fratelli dalla morte. L’aspetto istituzionale della chiesa, rappresentato da Pietro, è fondato sull’amore e sul perdono accettato e accordato. L’aspetto carismatico, rappresentato dal discepolo amato, è anima e misura di ogni istituzione: è l’amore, che...
Published 06/28/13
Noi, come Tommaso, non c’eravamo il giorno di Pasqua. Pur rimproverandolo per la sua incredulità, Gesù si fa vedere anche da lui: è uno dei Dodici, di quelli che l'hanno visto per testimoniarlo a noi. E proclama beati noi che crediamo senza aver visto.Accettando la testimonianza di quelli che hanno visto, facciamo anche noi la loro stessa esperienza: “tocchiamo” e siamo toccati dalle sue ferite d’amore nella celebrazione eucaristica, dove la Parola si fa pane di vita per tutti. Incontrare il...
Published 06/23/13
La comunità riconosce il Signore dalle sue ferite, che restano sempre aperte per accogliere tutti. Da esse scaturisce la gioia di chi è amato e l’invio ad amare come siamo amati. La missione della chiesa è la stessa di Gesù, inviato dal Padre verso i fratelli. Per questo siamo creature nuove, vivificate dal suo Spirito, che è amore, dono e perdono da offrire a tutti. Se non perdoniamo, non siamo come lui. Il testo della traduzione del Vangelo di padre Silvano può essere scaricato da:...
Published 06/14/13
Maria è immagine della chiesa, la sposa che trova l’amato del suo cuore. Ciascuno di noi è chiamato a fare la sua stessa esperienza . Il Signore è sempre presente: viene incontro a chi lo cerca e si fa riconoscere dicendo il nostro nome. Inizia così il cammino della sposa: attratta dallo Sposo, è da lui e come lui inviata verso i fratelli, in attesa dell'abbraccio definitivo nella casa del Padre. Il testo della traduzione del Vangelo di padre Silvano può essere scaricato da:...
Published 06/07/13
È una sorpresa la risurrezione, troppo bella per sembrare vera. Il sepolcro di Gesù non è luogo di separazione e morte: è luogo di comunione e vita. Infatti trovano stesi i lini: il letto nuziale è già preparato e profuma dello Sposo. La nostra stessa morte sarà l’incontro con lui, amore più forte della morte. Il discepolo amato, vedendo i segni, crede nel Risorto. Da questo sepolcro comincia la comprensione delle Scritture. Il testo della traduzione del Vangelo di padre Silvano può essere...
Published 06/03/13
Il corpo di Gesù, protagonista del vangelo, è narrazione visibile di quel Dio che nessuno mai ha visto. Ora che tutto è compiuto, questo corpo è il nuovo santuario, non fatto da mano d’uomo: è l’offerta che Dio fa di sé a tutti. Il sepolcro – dove la carne del Verbo incontra ogni carne, che lì finisce – profuma di cento libbre (33 kg!) di mirra e aloe: è la camera nuziale, dove lo Sposo, finalmente si unisce all’umanità, sua sposa. Sappiamo ora che l’albero che ci dà la vita e la stanza...
Published 05/24/13
Tutto il vangelo vuol portarci a contemplare il fianco di Gesù, da cui esce sangue ed acqua, simbolo di una vita che scaturisce dalla morte. È una scena di nascita: noi veniamo dalla ferita d’amore di Dio. Uno nasce come persona quando si sente amato totalmente e senza condizioni. Guardando questa fessura, scrutiamo il nostro mistero in quello di Dio. Il testo della traduzione del Vangelo di padre Silvano può essere scaricato da: http://www.gesuiti-villapizzone.it L'immagine e' un particolare...
Published 05/17/13
La morte di Gesù non è la fine, ma il compimento della sua esistenza e della sua missione di Figlio. La sua sete di dare amore si compie totalmente: accettando l’aceto della nostra vita andata a male, ci dà in cambio il suo Spirito – la sua vita, che è tutta e solo amore per noi. Da qui anche noi possiamo amare come siamo amati, diventando “uno” con lui e il Padre, e tra di noi. Il testo della traduzione del Vangelo di padre Silvano può essere scaricato da: http://www.gesuiti-villapizzone.it...
Published 05/03/13
Se da una parte ci sono i quattro nemici, dall’altra stanno gli amici: quattro donne, tra cui la madre, più il discepolo amato. Gesù pensa alla madre che sta perdendo colui che lei ama e al discepolo che perde colui che lo ama. Per questo dà alla madre il discepolo come figlio e dà al discepolo come madre la propria madre. Il discepolo rappresenta tutti noi, che diventiamo fratelli di Gesù, figli di Dio. La morte, con Gesù, non è separazione estrema, ma comunione piena. Ai piedi della croce...
Published 04/26/13
Ciascuno dei quattro che hanno crocifisso Gesù ricevono in eredità le sue vesti, simbolo del suo corpo: il Figlio dà se stesso, la sua vita per i nemici che lo uccidono. Il numero quattro, come i punti cardinali, indica universalità: tutti siamo figli, nessuno escluso. A condizione però che conserviamo l’unità: non dobbiamo dividere la tunica, simbolo della fraternità, che fa di noi tutti una cosa sola con il Figlio e il Padre. Il testo della traduzione del Vangelo di padre Silvano può essere...
Published 04/19/13
La scritta di Pilato, titolo di condanna sopra la croce, ha grande rilievo in Giovanni: il Figlio dell’uomo innalzato è il re della Gloria, il Verbo diventato carne a salvezza di ogni carne. I due, intronizzati con lui, rappresentano tutti noi. Il suo corpo, posto nel mezzo, è la Scrittura definitiva: rivela Dio come solidarietà assoluta con noi e realizza ogni sua promessa. Da questo trono viene il giudizio di Dio, che è riunione dei suoi figli dispersi e salvezza per tutti. Il testo della...
Published 04/13/13
Il processo davanti a Pilato è in realtà il processo contro ogni potere che opprime l’uomo.Gesù è il vero re, che dà la vita. Pilato rappresenta il re da burla – tragica burla! – che sa dare solo morte al giusto, anche se non vuole. Gesù è il re che testimonia la verità di Dio e dell’uomo, sua immagine.In sette brevi scene, con al centro il Re coronato di spine, abbiamo la più bella sintesi di teologia politica. Scritta non su carta e con inchiostro, ma con sangue e sulla carne del Figlio...
Published 04/05/13
Il processo davanti a Pilato è in realtà il processo contro ogni potere che opprime l’uomo.Gesù è il vero re, che dà la vita. Pilato rappresenta il re da burla – tragica burla! – che sa dare solo morte al giusto, anche se non vuole. Gesù è il re che testimonia la verità di Dio e dell’uomo, sua immagine.In sette brevi scene, con al centro il Re coronato di spine, abbiamo la più bella sintesi di teologia politica. Scritta non su carta e con inchiostro, ma con sangue e sulla carne del Figlio...
Published 03/29/13
Il processo davanti a Pilato è in realtà il processo contro ogni potere che opprime l’uomo.Gesù è il vero re, che dà la vita. Pilato rappresenta il re da burla – tragica burla! – che sa dare solo morte al giusto, anche se non vuole. Gesù è il re che testimonia la verità di Dio e dell’uomo, sua immagine.In sette brevi scene, con al centro il Re coronato di spine, abbiamo la più bella sintesi di teologia politica. Scritta non su carta e con inchiostro, ma con sangue e sulla carne del Figlio...
Published 03/22/13
Il processo davanti a Pilato è in realtà il processo contro ogni potere che opprime l’uomo.Gesù è il vero re, che dà la vita. Pilato rappresenta il re da burla – tragica burla! – che sa dare solo morte al giusto, anche se non vuole. Gesù è il re che testimonia la verità di Dio e dell’uomo, sua immagine.In sette brevi scene, con al centro il Re coronato di spine, abbiamo la più bella sintesi di teologia politica. Scritta non su carta e con inchiostro, ma con sangue e sulla carne del Figlio...
Published 03/08/13
Il processo davanti a Pilato è in realtà il processo contro ogni potere che opprime l’uomo.Gesù è il vero re, che dà la vita. Pilato rappresenta il re da burla – tragica burla! – che sa dare solo morte al giusto, anche se non vuole. Gesù è il re che testimonia la verità di Dio e dell’uomo, sua immagine.In sette brevi scene, con al centro il Re coronato di spine, abbiamo la più bella sintesi di teologia politica. Scritta non su carta e con inchiostro, ma con sangue e sulla carne del Figlio...
Published 03/01/13
Il processo davanti a Pilato è in realtà il processo contro ogni potere che opprime l’uomo.Gesù è il vero re, che dà la vita. Pilato rappresenta il re da burla – tragica burla! – che sa dare solo morte al giusto, anche se non vuole. Gesù è il re che testimonia la verità di Dio e dell’uomo, sua immagine.In sette brevi scene, con al centro il Re coronato di spine, abbiamo la più bella sintesi di teologia politica. Scritta non su carta e con inchiostro, ma con sangue e sulla carne del Figlio...
Published 02/23/13
La violenza prende l’innocente: è il tema del racconto della passione, che mostra cosa avviene quando la tenebra “concepisce” la luce.Gesù, catturato, cattura tutti: interrogato, interroga ciascuno di noi che l’abbiamo conosciuto, nessuno escluso.All’inizio e alla fine c’è Pietro, che rappresenta noi, suoi discepoli.Lo rinneghiamo perché non conosciamo la Gloria dell’amore che si dona in povertà e umiltà. Questo è per lui lo schiaffo più duro. Il testo della traduzione del Vangelo di padre...
Published 02/16/13
La violenza prende l’innocente: è il tema del racconto della passione, che mostra cosa avviene quando la tenebra “concepisce” la luce.Gesù, catturato, cattura tutti: interrogato, interroga ciascuno di noi che l’abbiamo conosciuto, nessuno escluso.All’inizio e alla fine c’è Pietro, che rappresenta noi, suoi discepoli.Lo rinneghiamo perché non conosciamo la Gloria dell’amore che si dona in povertà e umiltà. Questo è per lui lo schiaffo più duro. Il testo della traduzione del Vangelo di padre...
Published 02/08/13
La violenza prende l’innocente: è il tema del racconto della passione, che mostra cosa avviene quando la tenebra “concepisce” la luce.Gesù, catturato, cattura tutti: interrogato, interroga ciascuno di noi che l’abbiamo conosciuto, nessuno escluso.All’inizio e alla fine c’è Pietro, che rappresenta noi, suoi discepoli.Lo rinneghiamo perché non conosciamo la Gloria dell’amore che si dona in povertà e umiltà. Questo è per lui lo schiaffo più duro. Il testo della traduzione del Vangelo di padre...
Published 02/01/13
Questa è una meditazione introdotta nel cammino in concomitanza con il Natale. a. L’imperatore celebra con il censimento il suo potere: è grande, affascinante e terribile. Ha in mano tutti gli uomini, a sua disposizione. Oggi anche Dio celebra il suo potere. è piccolo, fasciato e tremante. Si mette nelle mani di tutti, a loro disposizione. Se uno lo accoglie così com’è, nasce oggi per lui il Salvatore.b. So che il male mio e del mondo è prendere come modello i potenti della terra invece di...
Published 01/25/13
Il La violenza prende l’innocente: è il tema del racconto della passione, che mostra cosa avviene quando la tenebra “concepisce” la luce.Gesù, catturato, cattura tutti: interrogato, interroga ciascuno di noi che l’abbiamo conosciuto, nessuno escluso.All’inizio e alla fine c’è Pietro, che rappresenta noi, suoi discepoli.Lo rinneghiamo perché non conosciamo la Gloria dell’amore che si dona in povertà e umiltà. Questo è per lui lo schiaffo più duro. Il testo della traduzione del Vangelo di padre...
Published 01/18/13
Il Figlio prega perché quanti lo conoscono abbiano in sé stessi l’amore con il quale il Padre ama lui: amore unico e totale. Se noi lo amiamo, lui è in noi, come noi da sempre siamo in lui e nel Padre che ci amano. Nella nostra libera risposta d’amore all’amore, che coinvolge ogni realtà, si compie la creazione: Dio è in tutto come tutto è in Dio. Il testo della traduzione del Vangelo di padre Silvano può essere scaricato da: http://www.gesuiti-villapizzone.it/Testi/Vangelo_di_Giovanni.pdf...
Published 01/11/13