Continuamente impegnati a correre tutto il giorno, afferriamo ciò che capita e lo consumiamo, ignari di quello che può causare al nostro corpo e alla mente. Non pensiamo in quel momento che il cibo è 𝗲𝗺𝗼𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶, e che un alimento vuoto, privo di energia, un cibo industriale, magari a base di farinacei o ricco di zuccheri, conservanti, e altre sostanze potenzialmente neurotossiche, è in grado di cambiare aspetti di noi e della nostra vita apparentemente molto lontani dall’alimentazione. Nono solo influenza la nostra salute ma: → Il nostro umore → I nostri pensieri → Il modo di gestire le nostre relazioni → Il modo di muoversi nello spazio L’alimento deve essere “funzionale” almeno la maggior parte del tempo.. e il cibo esiste per nutrirci, non per farci ammalare. 𝗖𝗼𝗺𝗲 𝗲𝘀𝗲𝗿𝗰𝗶𝘁𝗮𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗼 𝗽𝗼𝘁𝗲𝗿𝗲 𝗻𝗲𝗶 𝗿𝗶𝗴𝘂𝗮𝗿𝗱𝗶 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝗽𝗿𝗼𝗽𝗿𝗶𝗮 𝘀𝗮𝗹𝘂𝘁𝗲? SCEGLIENDO! Ogni giorno, specie durante l ’atto più abituale e scontato democratico che ci sia: fare la spesa. E poi.. diventare coscienti delle reazioni scatenate dal cibo.